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Allegri: "Sarà una Lazio aggressiva. Chiesa-Yildiz vediamo. Futuro? Decide la società"TUTTO mercato WEB
lunedì 22 aprile 2024, 11:13Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Allegri: "Sarà una Lazio aggressiva. Chiesa-Yildiz vediamo. Futuro? Decide la società"

Domani allo stadio Olimpico di Roma ritorno delle semifinali di Coppa Italia tra Juve e Lazio, Allegri presenta la gara in conferenza stampa

Dalle 11 Allegri parlerà in conferenza stampa, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio, in programma domani allo stadio Olimpico di Roma. Si parte dal 2-0 ottenuto dai bianconeri nella sfida dello Stadium. Assente Gatti per squalifica, ballottaggio Alex Sandro Rugani per sostituirlo. Potrebbe essere di nuovo titolare Kostic, con Cambiaso quindi a destra e Weah in panchina, come del resto Alcaraz per fare posto a McKennie nei tre di centrocampo. In avanti Yildiz insidia Chiesa come partner di Vlahovic. Tra i pali Perin, portiere di Coppa. 

Quale gara si aspetta?

"Sarà una Lazio aggressiva perché deve recuperare 2 gol. Stanno cambiando rispetto a Sarri. Sarà una sfida da dentro o fuori" .

Chiesa partirà titolare?
"Federico è un giocatore importante. Domani ci sarà bisogno dei cambi, perchè serve battagliare".

La Coppa Italia vale ancora di più?
"Siamo partiti con l'obiettivo della Champions e la Coppa Italia. Domani capiremo se saremo stati bravi a centrare la finale. Poi in campionato è ancora lunga perchè abbiamo tanti scontri diretti".

La Coppa Italia può incidere sul futuro?
"Dico sempre che si gioca per il massimo dei risultati. Se li fai sei bravo, se ne fai meno sei meno bravo. Bisogna essere concentrati sugli obiettivi per cui giochiamo, per cui lavoriamo. Quest'ultimo mese si decidono i campionati, le coppe, i posti in Champions. Ci siamo arrivati. E' il momento più importante. Non abbiamo ancora raggiunto la Champions o la finale di Coppa Italia".

Che cosa dovranno capire i giocatori?
"Domani sarà una partita totalmente diversa. Troveremo una squadra che ci aggredirà e bisognerà avere molta personalità".

Quanto può essere importante fare risultato?
"Non è questione di Coppa Italia. Devi giocare per vincere, ottenere il massimo. Devi avere un'ambizione talmente alta che ti porta al di là dei valori che ci sono. Domani abbiamo l'opportunità di andare in finale. La società ci ha dato direttive ben precise. E il fatto che la Juventus debba e possa avere la possibilità di andare in Champions. Andare in finale vorrebbe dire andare in Supercoppa, nelle grandi squadre giochi per vincere i trofei. Dev'essere l'ambizione, con la pressione devi conviverci. E' il bello di stare in una squadra forte".

Ha paura di non vincere?
"Non bisogna avere paura. Tutto questo va vissuto con grande voglia e desiderio di arrivare in finale. Bisogna fare il massimo. Poi se saranno più bravi gli altri applaudiremo".

Yildiz sembra giocare con meno leggerezza?
"È un percorso di tutti i giocatori. Ha qualità straordinarie. Voglio fare un esempio: Bremer di quest'anno, non è quello dello scorso. Adesso arrivano le partite che ti fanno crescere".

Cosa pensa del discorso tra i maestri di calcio e i gestori?
"Io non penso assolutamente niente. Io faccio un lavoro che mi piace. Poi la società ha il diritto di pensare al lavoro degli allenatori. Noi siamo qui per pensare ai nostri obiettivi. Domani è una partita bella da giocare per centrare i nostri obiettivi".

Per una Juventus che vuol ripartire, serve più un allenatore di campo o un gestore alla Allegri?
"Io non penso niente, credo di fare un lavoro che mi piace. Poi la società giustamente è in diritto di valutare il valore di quello che può essere il surplus di un allenatore in un contesto piuttosto che in un altro. Per noi ora la cosa importante è centrare gli obiettivi, abbiamo lavorato per questo, domani è una partita importante e bella da giocare in cui vorremo centrare l'obiettivo".