A Vaciago viene la malinconia: "Ci sono troppe cose che pesano nella Juve..."

Torino e Juventus tornano a non farsi del male con un pareggio malinconico. La sensazione di tristezza per un derby non giocato al massimo pervade anche l'animo dell'opinione pubblica. In tal senso emblematico è il commento del direttore di Tuttosport, Guido Vaciago. Il giornalista ha commentato lo 0-0 a di ieri con un articolo di fondo, pubblicato sul predetto giornale. La Vecchia Signora continua a non vincere e a non convincere. Questo contesto di sfiducia è dovuta soprattutto a cinque elementi che il collega rende noti nel proprio elaborato e che andiamo a svelare di seguito:

"In teoria, in pura teoria, questo sarebbe lo stesso sport di Real-City e allora sale un po’ di malinconia. Il derby di Torino si affloscia come un copriletto stinto e polveroso su due tifoserie che, per ragioni diverse, stanno perdendo l’entusiasmo e meriterebbero un po’ di più. La Juventus, per esempio, è in linea con gli obiettivi che si era data a inizio stagione: qualificazione Champions e, magari, la Coppa Italia. Ma da tre anni fa pochissimi gol, dismette le ambizioni più eccitanti tra gennaio e febbraio, zoppica fino a fine stagione. Non è tanto la mancanza di trofei che pesa, ma la noia di certe partite, la rassegnazione di certe prestazioni, la soporifera costruzione della manovra offensiva, tolti sporadici e casuali guizzi. E così l’entusiasmo si scioglie un pezzo alla volta come i ghiacciai, ritirandosi a monte. L’amore per la squadra, in un tifoso vero, non muore mai, il desiderio di guardarla può affievolirsi".