Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Altre notizie
La Spagna insorge contro Mourinho: "Piange in continuazione"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 marzo 2011, 19:00Altre notizie
di Matteo Culotta
per Tuttojuve.com

La Spagna insorge contro Mourinho: "Piange in continuazione"

In Italia, non tutti, lo amano e ne sentono la mancanza, nonostante non vedessero l'ora di liberarsene appena un anno fa. In Spagna non c'è mai stato tanto feeling: la stampa iberica non pende dalle sue labbra come quella italiana, non sbavano durante i discorsi dello "Special One" e non lo considerano un re. Anzi, tutt'altro: il gioco del suo Real Madrid è considerato uno dei peggiori della storia del club merengue, la sua arroganza e la sua prepotenza lo hanno da subito portato ad un inevitabile scontro con i media spagnoli. Per non parlare del fatto che quando il Real non vince, è sempre colpa degli altri che "si organizzano per creare un complotto contro il Real". Insomma, il solito Josè Mourinho...

Se fosse ancora in Italia, questo suo modo di comportarsi passerebbe inosservato e tutti continuerebbero ad osannarlo. In Spagna non ne possono più e sperano che se ne vada a fine stagione. I giornali spagnoli lo definiscono "piagnone", termine azzeccatissimo per indicare l'ex tecnico dell'Inter.

Ecco come viene descritto Mourinho dai meida iberici: "Come succede per i bambini con il bau della strega, a furia di ripetersi Mourinho ha smesso di fare paura a Barcellona per iniziare a essere un personaggio sul quale si fa ironia,una cosa impensabile solo nove mesi fa (quando era sulla panchina dell'Inter). Ci si chiede su che cosa piangerà la prossima volta: si è già lamentato di giocare prima, e di giocare dopo, delle squadre che giocano contro il Barca, dei centravanti, dei quarti arbitri, dei vantaggi del calendario francese su quello spagnolo, degli insulti dei tifosi rivali, del fatto che i suoi giocatori non sono preparati mentalmente per due partite alla settimana, dell'erba del campo, di Valdano, di non poter allenare il Portogallo a tempo parziale, dei suoi supplenti, del fatto che non gli comprano i giocatori che vuole, del Barca che gioca contro 10 più spesso del Madrid, ora sono i giorni di riposo". Da Barcellona, secca la risposta ai continui lamenti di Mourinho con il presidente Sandro Rosell: "Pep Guardiola non si lamenta mai", cui ha fatto eco anche il terzino brasiliano Dani Alves: "Noi del Barça sappiamo che se perdiamo è perchè il rivale è migliore, non per colpa del calendario".

Persino lostaff madridista non ne può più delle lamentele di Mou. Secondo quanto riferisce il quotidiano El Pais, il delegato della squadra merengue, il mitico ex Miguel Porlan, non sopporta più le richieste del tecnico portoghese, che lo esorta ad andare a protestare con il quarto arbitro. El Pais racconta che Porlan fa finta di fare pressioni, ma in realtà si avvicina agli arbitri e chiede cose senza senso, come "Che ore sono?", oppure "A che ora oggi che apre il Corte Ingles?" (cento commerciale spagnolo).

Se le cose stessero veramente così, altro che "Speciale One"... sarebbe più corretto dire "Special piagnOne"...