Alessio a RBN: “Thiago Motta può arrivare, ma ad un patto. Conte sarebbe il tecnico giusto. Mercato? Occhio ai big”

Missione Roma per la Juventus. Domenica in casa dei giallorossi servirà il bottino pieno per assicurarsi la qualificazione in Champions League. Salvo un piccolo problema al ginocchio per Vlahovic da valutare, rosa al completo. Futuro tecnico: Allegri salvo sorprese dovrebbe lasciare, Thiago Motta sarebbe il prescelto, ma su di lui c'è anche il Milan e il Bologna proverà a trattenerlo. Resta ancora viva qualche possibilità sul ritorno di Conte. Sul fronte del mercato, Giuntoli avrà un compito non semplice. Di tutto questo ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Angelo Alessio, vice di Conte sulla panchina bianconera nel triennio 2011-2014, in cui la Vecchia Signora conquistò tre scudetti e due Supercoppe italiane.

La stagione deve ancora concludersi, mancano ancora gli obiettivi da raggiungere. Alessio traccia comunque un bilancio:“Finora è stata una stagione di luci ed ombre. L'obiettivo Champions League sta per essere centrato, poi c'è la possibilità di conquistare la Coppa Italia. Senza dubbio il ritardo dall'Inter campione d'Italia è enorme e non c'è un unico motivo. Intanto l'impossibilità di schierare Pogba, gli infortuni di Chiesa e Vlahovic,il mercato di gennaio certamente non di gende livello per i motivi che conosciamo. La stagione è stata complicata. Dalla sconfitta nella sfida contro l'Inter la squadra è crollata, ma le colpe vanno divise. A prescindere dai traguardi raggiungibili, c'è rabbia tra i rifosi per i risultati negativi, prestazione deludenti e mancanza di gioco. Rispetto ad Allegri, vedremo cosa succederà al termine della stagione. A decidere sarà Giuntoli, cui John Elkann ha dato pieni poteri”.

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