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tmw / juventus / Le esclusive di TJ
ESCLUSIVA TJ - Sabatino Durante: "Prezzi folli in Brasile. Dede faticherebbe in Italia, Damiao segna poco"TUTTO mercato WEB
mercoledì 29 febbraio 2012, 12:30Le esclusive di TJ
di Gaetano Mocciaro
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Sabatino Durante: "Prezzi folli in Brasile. Dede faticherebbe in Italia, Damiao segna poco"

In esclusiva per TuttoJuve.com l'agente FIFA Sabatino Durante, grande esperto di calcio sudamericano e in particolar modo brasiliano ci parla di Dedé e Damiao, entrambi accostati alla Juventus dopo il blitz di Fabio Paratici a San Gallo per l'amichevole fra Brasile e Bosnia-Erzegovina. La valutazione di entrambi è molto alta: 15 milioni chiesti per Dedé, il doppio per Damiao.

Sabatino Durante, Dedé e Damiao visionati da Paratici nella sfida di ieri. Il prezzo di entrambi è molto alto. Varrebbe la pena prenderli a quelle condizioni?

“Facciamo un ragionamento generale. Il calcio brasiliano in questo momento è di livello non molto alto. Prendiamo in considerazione l’attuale campionato paulista: il vice-capocannoniere attuale si chiama Giancarlo e gioca nel Bragantino. Questo giocatore ha fatto una comparsata alla Nocerina qualche anno fa in D. Questo per far capire il livello. Lo stesso Neymar, tanto decantato, ha fatto appena 6 gol nel campionato paulista. Se poi vogliamo estendere il discorso al campionato nazionale brasiliano vediamo come il vice-capocannoniere lo scorso campionato fu Fred con 20 gol, che in Europa con la maglia del Lione non mi pare che abbia fatto fuoco e fiamme. Damiao ne face solo 14, quindi bisogna fare molta attenzione”.

È evidente, quindi, che i prezzi non siano affatto in linea col reale valore di questi giocatori

“Esatto. Il problema dei brasiliani è che si lasciano prendere dall’euforia e sparano queste cifre esorbitanti cercando di vendere i loro talenti subito senza farli crescere. Anche se in questo caso non sarebbe un male, visto che se un giocatore va in Europa crescerebbe molto di più”.

Nel caso specifico dei giocatori visionati dalla Juventus, cosa ci dice di Dedé?

“Giocatore rapido e forte fisicamente, ma deve molto migliorare in fase di attenzione e concentrazione. A me hanno insegnato che a un difensore non si chiede di fare 5-6 gol ma di avere grande attenzione difensiva. Se poi segna anche tanto meglio. Dedé in fase difensiva è ancora molto distratto, esce palla al piede come fa Lucio, con la differenza che l’interista lo fa 2 volte a partita e Dedé lo fa 5 volte, sbagliando in 4 occasioni. Ha potenzialità fisiche però deve migliorare molto per guadagnarsi la pagnotta e per giocare in un campionato come quello italiano, dove si chiede di sbagliare pochissimo, farebbe molta fatica. Sarebbe meglio semmai che passasse prima da un campionato europeo di livello inferiore e poi in Italia”.

Passiamo a Damiao, che ha fatto parlare di sé nei mesi passati, accostato a grandi club europei

“Damiao ha il profilo del grande giocatore. Ma deve migliorare anche lui, soprattutto in fase realizzativa perché i 14 gol dello scorso campionato sono pochi. Con uno score simile vorrebbe dire che in Serie A arriverebbe a 5 reti. Estendendo il discorso al Sudamerica guardiamo Vargas, che a Napoli deve ancora inserirsi: lui effettivamente ha fatto vedere di saperci fare sottorete, segnando 13 gol in 12 partite nella Copa Sudamericana. Ripeto, facciamo attenzione al campionato brasiliano, perché se un giocatore di 35 anni come Marcos Assunçao, che alla Roma non è stato un fenomeno, è l’uomo chiave del Palmeiras qualche domanda ce la dobbiamo pur fare”.