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tmw / juventus / Gli eroi bianconeri
Gli eroi in bianconero: Dario KNEZŽEVICTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 20 aprile 2014, 11:13Gli eroi bianconeri
di Stefano Bedeschi
per Tuttojuve.com

Gli eroi in bianconero: Dario KNEZŽEVIC

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia

Dario Knezževic nasce a Fiume, in Croazia, il 20 aprile 1982. Cresce giocando per il club della sua città natale, l’HNK Rijeka, con la cui maglia conquista due Coppe di Croazia consecutivamente nel 2004/05 e nel 2005/06. Dopo un brillante inizio di carriera si guadagna la nazionale, con la quale gioca in amichevole a Livorno contro l’Italia, campione del mondo in carica, il 16 agosto 2006. Durante questa partita mette in mostra le sue doti tecniche, marcando ottimamente Cristiano Lucarelli che ne consiglia l’acquisto al suo presidente, Aldo Spinelli. Nello stesso mese di agosto, il Livorno si aggiudica il cartellino, per la cifra di 500.000 euro, facendogli firmare un contratto triennale fino al 2009.

Il suo esordio in serie A, non è fortunato; coincide, infatti, con una secca sconfitta per 4-1 contro l’Inter, ma, nel proseguo della stagione, dimostra ottime qualità, impressionando, soprattutto, per la sicurezza in fase difensiva. Ma la malasorte è in agguato ed un infortunio lo tiene fuori dai campi di gioco per mesi, lasciandolo per il resto della stagione in attesa del recupero. Nonostante le poche gare giocate, solamente undici condite da una rete, la società labronica decide per confermarlo per l’anno successivo, concedendogli un posto da titolare, nel centro della difesa. Nella seconda stagione in maglia livornese, Dario gioca 35 partite, realizzando 3 reti.

Nell’estate successiva è al centro di una vicenda di calciomercato tra Juventus e Torino, entrambe interessate al suo acquisto. Inizialmente, il presidente Spinelli lascia intendere di avere intenzione siglare l’accordo per la cessione con la società granata ma, nella notte del 30 giugno 2008, è il direttore sportivo juventino Alessio Secco a raggiungere l’accordo con lui ed il direttore generale del Livorno Elio Signorelli, sulla base di un prestito annuale per 700.000 euro con diritto di riscatto a 1,5 milioni per la società bianconera. Viene convocato per l’Europeo in Svizzera ed Austria dal Commissario Tecnico croato Slaven Bilic. Durante la partita giocata da titolare contro la Polonia, in uno scontro con il suo portiere, Vedran Runje, si procura uno stiramento ai legamenti del ginocchio sinistro. Dopo il giudizio positivo dello staff medico riguardo al ginocchio infortunato, diventa a tutti gli effetti un giocatore della Juventus.

Esordisce in maglia bianconera il 30 settembre 2008 nella gara di Champions League pareggiata 2-2 contro il Bate, a Borisov. È schierato anche nelle due partite di campionato, contro il Palermo ed il Napoli; le prestazioni di Dario e dei suoi compagni, sono disastrose e la squadra bianconera subisce due clamorose sconfitte. Ma la malasorte è in agguato. Nella gara disputata il 29 ottobre contro il Bologna, infatti, subisce un nuovo infortunio al ginocchio sinistro con il relativo distacco di un frammento cartilagineo; è operato il 2 novembre e non ha più nessuna possibilità di scendere nuovamente in campo. Il 15 giugno 2009, torna ufficialmente al Livorno.