ESCLUSIVA TJ - Lamberto Zauli: "L’Europa League è l’obiettivo primario dei bianconeri. Il Bologna potrebbe approfittare della tranquillità dei bianconeri"

La redazione di tuttojuve.com ha intervistato, in esclusiva, Lamberto Zauli, ex trequartista del Bologna e oggi allenatore del Real Vicenza, in vista della sfida tra emiliani e Juventus.

Domani si affrontano due squadre con situazioni opposte: i bianconeri sono vicinissimi alla scudetto mentre il Bologna lotta per la salvezza…

Senza dubbio. Oltre alla classifica decisamente differenze per i due club, ci sono i valori che la Juve ha dimostrato durante tutta la stagione. Quest’anno i bianconeri hanno sbagliato veramente poco anche con le piccole. E’ chiaro che dopo la partita di Udine, la squadra di Conte ha superato un altro piccolo scoglio per dimostrare ancora una volta che lo scudetto è nelle sue mani. Il Bologna potrebbe approfittare della tranquilla situazione della Juve. Gli emiliani hanno bisogno di punti importanti per la salvezza e potrebbero ripetere una prestazione come quella di Milano contro l’Inter. La Juve non è sicuramente il club contro il quale poter fare passi avanti in classifica ma credo che da qui a fine stagione il Bologna scenda in campo per evitare la retrocessione.

Quale sarà l’approccio psicologico delle due squadre alla sfida di Torino?

La Juve negli ultimi anni non ha mai avuto cali di tensione, rimanendo sempre concentrata quindi per il Bologna sarà una trasferta proibitiva. E’ chiaro che per i valori che portano in campo le due squadre è una partita dal pronostico certo. La Juve vincerà domani a Torino.

Quali sono le cause dell’annata negativa del Bologna?

Il Bologna è una piazza che ha una tradizione immensa e che conosco bene avendoci giocato per tre anni. E’ chiaro che la società e soprattutto i tifosi sperano di fare campionati più tranquilli ma è anche vero che in queste ultime giornate il club di Ballardini non è mai stato nelle ultime tre posizioni della classifica e ha trovato una certa continuità nei risultati. Inoltre gli emiliani hanno ancora da giocare scontri diretti per la salvezza. Il valore della squadra è quello di saper lottare fino all’ultimo.

Come valuta il mercato degli emiliani con la partenza di Diamanti e l’arrivo di Bianchi che non vediamo mai in campo?

Giudicare dall’esterno è facile perché i tifosi vorrebbero vedere squadre sempre più forti. Dietro al campo, però, c’è una società. Visto che tutti i club vorrebbero vincere, credo che la cessione di Diamanti sia stata dolorosa ma fondamentale per il futuro economico del Bologna.

Qual è l’obiettivo primario della Juve in questo finale di stagione?

Il campionato, con la Roma che non perde mai punti, credo possa leggermente impensierire i bianconeri però credo che lo scudetto sia già nella mani dei ragazzi di Conte e che la finale di Europa League a Torino sia oggi l’obiettivo primario della Vecchia Signora.