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tmw / juventus / Primo piano
A RETI BIANCHETUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 30 luglio 2014, 23:00Primo piano
di Mario Cicerone
per Tuttojuve.com

A RETI BIANCHE

Il Trofeo Lugaresi termina con il classico risultato ad occhiali. Ha tentato di far la partita, la Juventus, destreggiandosi in alcune trame interessanti. Il Cesena si è difeso serrando le linee, senza lasciare alla partita il privilegio del decollo estetico.

Tocchi di raccordo in apertura. La Juventus si prodiga in manovre ragionate, avvalorando la geometria delle proprie idee. Il Cesena si distende in alcune folate estemporanee, senza mordere la retroguardia nemica. 6’: sponda di Llorente per Giovinco: dribbling e tocco arretrato per Pirlo: si tuffa Leali e devia in angolo. Il Cesena non si smonta facilmente e rilancia l’azione. Vagano, Djuric e Defrel, lontano dalla ribalta: e non catturano palloni giocabili, sovrastati in anticipo da Bonucci, Sorensen e Chiellini. La Juve fa possesso: l’azione si snoda da Bonucci, fila via per le vie laterali, passa per Pirlo e Padoin e si smonta in tocchi e tocchetti tra Giovinco e Llorente. Anche Motta si prodiga in discese palla al piede, dovendo però usare il destro per crossare dalla sinistra. 25’, primo tiro del Cesena: arresta Defrel sulla trequarti, si gira e scatena il sinistro: vola Storari e devia. Riprende la Juventus: sfugge Giovinco alle marcature avversarie, indietreggiando per avviare lo slalom: e Cascione non riesce ad anticiparlo, lo spinge e lo atterra spesso. Llorente si ritira in una zolla, arrestando pochi palloni: il cordone difensivo del Cesena copre gli spazi in ampiezza, non permettendo alla Juve di arrivare sul fondo. E il Leone deve accontentarsi di una manciata di cross (spiccioli) e qualche sponda d’accademia.

Intervallo e si ricomincia. Filotto di sostituzioni per le due squadre. Per il Cesena: Tabanelli e Garritano per Ze Eduardo e Defrel. Per la Juve: dentro Caceres, Ogbonna, Pepe, Marchisio, Marrone e Asamoah. Lo spartito non cambia. Bianconeri in attacco: Ogbonna e Marrone fanno gioco, sobbarcandosi con Marchisio la regia delle azioni. Giovinco cerca di dirottare i difensori avversari: e si muove da destra a sinistra, cercando di catturare i filtranti e di filtrare a sua volta. 55’: si smarca Djuric e scatta verso la porta: tackle di Caceres che sventa il pericolo. Altre tre sostituzioni per Bisoli: dentro Rodríguez, Magnusson e Krajnc. Dopo qualche minuto entrano anche Agliardi, Valzania e Nica. Cambia anche Allegri: dentro Coman e Spinazzola. Si abbassano i ritmi. Scattano, i giocatori delle due squadre, con meno intensità: e gli scambi diventano meno geometrici, improvvisandosi verticali e più istintivi. Coman fa il lavoro di Giovinco. La stanchezza spinge indietro il Cesena, a difesa dei reticolati più intimi. E la Juve guizza a intermittenza, alla ricerca di un’invenzione disinvolta. Ultime sostituzioni per entrambe le squadre: Yabrè per Cascione, Mordini per Capelli, Vitale per Llorente. I 4’ di recupero servono per le ultime pedate. Parità.