Sportitalia - Le tante sinergie di mercato

Il mondo del calcio italiano si sta, piano piano, internazionalizzando: un esempio concreto può arrivare dalle formazioni giovanili, non più vivai, bensì cantere, prendendo in prestito un termine spagnolo tanto caro al Barcellona. I club della nostra federazione, un po' come la masia blaugrana, creano dei veri e propri college dei calcio, per creare giovani giocatori fatti e finiti, pronti per l'esordio in prima squadra.

Se il concetto di Cantera è stato, quindi, interiorizzato dall'Italia, quello delle Squadre B è ancora lontano dall'essere applicato: sempre in spagna, questa nozione è regolamentata e i risultati, in termine di crescita dei calciatori, sono evidenti. Nel bel paese, invece, il rischio è quello di perdere i talenti più puri, dato che il campionato primavera non riesce, ancora, a far esprimere a pieno le capacità di questi giovani. 

Una soluzione che i top club della Serie A hanno attuato, in completa autonomia, è quella delle sinergie tra società: una consuetudine non scritta che permette un vero sviluppo del giocatore e che soddisfa entrambe le parti.

I contatti tra Inter e Chievo Verona sono sempre proficui: solo in questa sessione, i trasferimenti eccellenti di Ruben Botta e Ezequiel Schelotto daranno sicuramente una marcia in più alla formazione clivense. Da non dimenticare anche i prestiti dei giovani Francesco Bardi e Cristiano Biraghi in direzione Verona, ma in questo frangente, la cessione temporanea più famosa è quella di Julio Cesar: il portiere brasiliano era stato girato al chievo, ma non giocò nemmeno una partita con la maglia gialloblù. Nel giugno del 2005 tornò all'inter e, dopo un periodo di alternanza con Toldo, conquistò definitivamente un posto da titolare. 

 Francesco Bardi e Cristiano Biraghi sono di proprietà dei nerazzurri, ma non hanno mai fatto una presenza con la maglia della prima squadra. Tanti prestiti per i due, ma ora hanno trovato una nuova casa a Verona, sponda gialloblu.

A Milano si intrecciano rapporti anche con Genova: Galliani e Preziosi sono grandi amici, una relazione proficua anche nel calcio. Ultimo scambio, in ordine temporale, è l'approdo nel porto della superba di Alessandro matri, ma già in passato calciatori come Boateng e Constant sono partiti dalla lanterna per raggiungere il Duomo. 

In questo intreccio di rapporti, degno di nota è quello tra Juventus e Sassuolo: il club di patron Squinzi si può definire soddisfatto di questo rapporto con i bianconeri dato che, in questi anni, alla corte di Eusebio di Francesco sono arrivate pedine di qualità e vere e proprie sorprese. Domenico Berardi è stato il trascinatore degli emiliani in Serie A, ma anche Luca Marrone e Simone Zaza sono stati utili alla causa del Sassuolo.

Insomma, relazioni fruttuose anche in Serie A, utili non solo ai club coinvolti, ma anche alla crescita del sistema calcio italiano, nuove leve che, un giorno, potranno trovare sbocco nella nazionale azzurra.