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tmw / juventus / Il pagellone dei campioni
Juve, buona la prima. Brilla la stella di Coman, Tevez e Vidal soliti guerrieri, la testa di Caceres è decisiva. Sfatato il tabù delle false partenze di AllegriTUTTO mercato WEB
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sabato 30 agosto 2014, 20:35Il pagellone dei campioni
di Antonio Guerra
per Tuttojuve.com

Juve, buona la prima. Brilla la stella di Coman, Tevez e Vidal soliti guerrieri, la testa di Caceres è decisiva. Sfatato il tabù delle false partenze di Allegri

Buffon 6,5- “Vede” il pallone in una sola occasione nel primo tempo, colpo di testa  di Schelotto, per Buffon non può esserci parata più semplice. La sua parata su Maxi Lopez nella ripresa vale un gol, sempre attento e decisivo quando viene chiamato in causa, non a caso è il numero uno.  

Caceres 6,5 – Il suo capoccione è il protagonista di giornata, su angolo di Tevez, complice un’uscita infelice di Bardi, la testa dell’uruguaiano porta in vantaggio i bianconeri, decisiva la deviazione da parte di un difensore gialloblù. Caceres non si accontenta, poco prima dell’intervallo stacca di testa e colpisce il terzo legno di giornata, questa volta la fortuna non lo accompagna, la palla non entra. E’ la sua giornata, è ancora lui a sfiorare il gol, non di testa, questa volta con il destro. La difesa a tre schierata da Allegri conferisce sicurezza al trio difensivo bianconero, non c’è bisogno di collaudo, i meccanismi sono ben oliati,  è preciso nelle chiusure.

Bonucci 6 – Spesso in versione dottor Jekyll e mister Hyde, a volte preciso, in altre rischia di combinare la classica frittata. Il modulo a tre è quello a lui più congeniale, il Chievo non impensierisce più di tanto la retroguardia bianconera, i primi tre punti della stagione sono in cassaforte.

Ogbonna 6 – Barzagli e Chiellini out, Ogbonna vince il ballottaggio con Evra, mister Allegri continua a dargli fiducia. Completa il reparto difensivo dei bianconeri, rispetto alla gara con il Milan nel Trofeo Tim, la sua prova è positiva. Si complica la vita in un’occasione, rimedia conquistando una punizione. Sul settore sinistro assieme ad Asamoah formano una cerniera che i clivensi non riescono a superare.

Lichtsteiner 6,5 – Il pendolino svizzero è subito puntuale sul suo binario, molto largo assieme ad Asamoah sulle corsie laterali, la solita quantità, corre, lotta e si propone. Al 41’ serve Tevez in area con un perfetto cross, la traversa dice no ai bianconeri. Al quarantacinquesimo del secondo tempo ha ancora la forza per compiere un poderoso scatto in velocità, la barra di energia è già al massimo.

Vidal 6,5 – La sua batteria non è carica al 100%, non importa, il Guerriero bianconero quando gioca dà sempre quantità e qualità. E’ possibile vederlo in versione recupera palloni, oppure in versione attaccante, a voi la scelta. Nella ripresa Allegri vuole concedergli riposo, lui ha voglia di giocare e “consiglia” al suo tecnico di posticipare il cambio. Deve arrendersi a cinque minuti dal termine. Dal 41’ st Pereyra sv – Una decina di minuti per l’argentino, non giudicabile il suo debutto ufficiale in campionato con i bianconeri.

Marchisio 6 – Le chiavi del centrocampo quest’oggi sono affidate al Principino, Re Pirlo ne avrà per un mese, Marchisio non delude, è anche protagonista al decimo, il suo collo esterno termina di poco alto sulla traversa. Prove tecniche di cambi di gioco, per ulteriori informazioni chiedere al Professore.

Pogba 6,5 -  Anno nuovo, vecchie abitudini. Il centrocampo bianconero con il Chievo è confermato in blocco, il francese tratta il pallone con i guanti di velluto, sempre elegante, Raiola lo definisce un Cézanne, la Juve vuole blindarlo per permettere al popolo bianconeri di ammirarlo nel proprio museo.

Asamoah 6 – Il gran recupero del ghanese in chiusura di primo tempo su Schelotto là dice lunga sulla sua voglia di essere ancora protagonista. Rispetto a Lichtsteiner è meno coinvolto nel corso della gara, bada più alla fase difensiva, soprattutto nel primo tempo quando ha il compito di disinnescare Schelotto, missione completata. I suoi polmoni saranno molto utili nel corso della stagione.

Coman 7 – Llorente e Giovinco in panchina a causa dei postumi dell’influenza, no problem, Kingsley Coman farà parlare di sé. Piedi buoni, rapido nei movimenti e tatticamente intelligente. Al minuto numero tre dà spettacolo, stop al bacio, finta e tiro a giro, tutto molto bello, il piedone di un difensore rovina una cartolina perfetta. Ancora lui dopo appena quarantatre secondi della ripresa, la sua conclusione a giro non trova la porta, questione di centimetri. Ha personalità il giovane francesino, una freccia in più nella faretra di Allegri. Il tecnico toscano lo sostituisce ed il pubblico gli riserva tanti applausi. Dal 22’ st Llorente sv – Minuti utili per accumulare benzina nelle gambe, prezioso quando consente ai suoi compagni di salire e rifiatare, si fa trovare pronto sul cross di Lichtsteiner, alla ripresa del campionato El Rey Leon conta di essere a pieno regime.

Tevez 6,5 – L’unico superstite in attacco dal virus influenzale, L’Apache ha la pelle dura, lo dimostra in campo, gran lavoro in fase offensiva, non solo, molto spesso dà man forte a centrocampo. Il primo tiro dei bianconeri porta la sua firma, trentadue secondi di gioco e l’argentino spaventa subito Bardi. E’ sfortunato quando la traversa dice no alla sua prima gioia stagionale.