ESCLUSIVA TJ - Emanuela Iaquinta: "Tevez migliore in campo di ieri sera, meno male che lo abbiamo noi. Meglio il gioco di Allegri o Conte? L'importante sono i tre punti"

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, la nostra "Miss Pronostico" ,Emanuela Iaquinta, per parlare della vittoria di San Siro e non solo:

Juventina, ma simpatizzante milanista. Come hai vissuto la gara di ieri sera?

"Sono juventina dalla nascita, però ho sempre detto che sono simpatizzante milanista poichè la prima volta che sono andata a San Siro è stato grazie a Pippo Inzaghi. Era la sua ultima partita da giocatore contro il Novara, mi ha fatto vivere l'emozione dello stadio e in quell'occasione, seppur tifosa juventina, ero seduta in tribuna dalla parte del Milan e quindi l'ho vissuta come simpatizzante rossonera. Ieri è stato emozionante perchè da una parte avevo la mia squadra del cuore, e dall'altra Pippo, perchè comunque è un mio caro amico. Ovviamente ho sempre tifato Juve".

Chi è stato il migliore in campo della sfida di San Siro?

"Il migliore sicuramente Tevez. Scontato? Beh sicuramente, ma ha fatto il gol. Ci hanno provato anche Marchisio e Pereyra a far gol, ma non ci sono riusciti. Mentre lui sì. E' poi ha preso 7 in pagella. Comunque mi è piaciuta molto la sua esultanza, come quella di mercoledì sera in Champions. Tiene molto alla famiglia, ed è davvero un bravo giocatore. Poi doveva andare al Milan qualche stagione fa, meglio che ora sia da noi".

Dei nuovi acquisti, arrivati in estate dal calciomercato, chi preferisci di più?

"Direi l'argentino Pereyra. Ha giocato molto bene ieri sera, mi è piaciuto molto. E' un buon centrocampista "con o senza palla", come dice qualcuno".

Meglio il gioco di Allegri o quello di Conte? La Juve ha due in punti più dell'anno scorso....

"Con Allegri non abbiamo ancora preso gol. La squadra, con Conte, aveva uno stile di gioco più aggressivo, quella attuale adotta invece uno stile più paziente, calmo, e metodico. Io preferivo quello di mister Conte, ma bisogna dire che riusciamo a segnare lo stesso vincendo le partite. E questo è l'importante".

Filippo Inzaghi, che ti fece scoprire San Siro, lo hai sentito prima o dopo il match?

"No, sinceramente no. L'ho sentito quando era subentrato come allenatore del Milan, in quella circostanza gli avevo fatto i complimenti ed ero molto contenta per lui. Sapevo, però, che era già nell'aria perchè aveva fatto un ottimo lavoro come allenatore della Primavera, e allenare il Milan era uno dei suoi obiettivi. Non se lo aspettava di diventarlo così presto. Auguro a Pippo di continuare così, ha risollevato un Milan che l'anno scorso era un disastro. Attualmente è tra i primi della classifica".

Vuoi far conoscere ai lettori della nostra testata giornalistica il metodo con cui prepari i tuoi sexy pronostici?

"Innanzitutto vorrei partire dal fatto che la mattina faccio colazione letteralmente con cappuccio e quotidiano sportivo. Studio la formazione, cioè vedo chi è infortunato e chi non è disponibile, vedo le statistiche e guardo la Juventus come si è comportata negli anni precedenti contro quella squadra. Unisco questi tre fattori e creo il mio sexy pronostico".

Grazie a questa tua preparazione potresti andare a Vinovo a studiare gli avversari con Allegri e la squadra bianconera...

"Beh, certo (ride ndr)".

Vorresti fare un tuo saluto ai lettori di TuttoJuve.com?

"Sì, ovviamente. Saluto affettuosamente tutta la Redazione di TuttoJuve.com e vorrei ricordare, a chi mi legge, che mi può trovare e seguire sui più importanti Social Network".