Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Il punto
Moby Dick - Che errore paragonare Pereyra a Vidal. Questa Juventus ha bisogno del cileno piu' di ogni altro giocatoreTUTTO mercato WEB
© foto di Lrpress/Melone
mercoledì 24 settembre 2014, 01:20Il punto
di Alvise Cagnazzo
per Tuttojuve.com

Moby Dick - Che errore paragonare Pereyra a Vidal. Questa Juventus ha bisogno del cileno piu' di ogni altro giocatore

Editorialista del mensile "Calcio 2000" fondato da Marino Bartoletti, collaboratore de "Il Riformista". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Paolo Montero e Antonio Conte.

Non sara' una gara ben disputata a ribaltare le gerarchie di anno. La brillante prestazione dell'argentino Pereyra non puo' che esaltare un mercato definito da Conte non all'altezza nel giorno dell'addio. Con il Milan, nel bel mezzo della lotta al cospetto del modesto Muntari, l'argentino ha letteralmente asfaltato la propria porzione di campo, conquistata a suon di sgroppate ed inserimenti pericolosi. Certo, per essere un debutto dal primo minuto nella "Scala" del calcio nulla da obiettare. Pereyra potrà presto diventare un elemento imprescindibile per una squadra bisognosa di almeno due rincalzi di assoluto valore nel ruolo di mezz'ala, al fianco di Pirlo o di Marchisio. Perche' disputar una intera annata senza ricambi adeguati non potrà piu' essere una costante, soprattutto in una Juventus, strutturalmente ridisegnata, desiderosa di proseguire il cammino in Coppa dei Campioni. Vidal rappresenta oggi un valore imprescindibile e non semplicemente "aggiunto", intorno al quale costruire il futuro della squadra. Con buona pace dei puristi della novità tecnica, quelli secondo i quali l'ultimo arrivato è sempre il primo ad alloggiare, la campagna stampa improntata al dualismo non potrà che irretire il piglio di chi, Arturo Vidal, con estremo merito, si e' guadagnato i galloni della titolarità a prescindere. Pereyra, prossimo alla convocazione in Nazionale, ad oggi rappresenta un validissimo rincalzo, seppur ben pagato dall'alto dei circa diciotto milioni che la Juventus sarà chiamata ad accreditare sul conto corrente dell'Udinese nel giro di un paio di anni. Pogba e Vidal, in perfette condizioni, non temono alcun rivale...

I VIDEO DI ALVISE CAGNAZZO

http://www.youtube.com/user/wlarai?feature=results_main

CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. È firma di Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International.