Undici metri - Banco di prova difficile per il nuovo modulo di Allegri. Occhio alle marcature. Avanti in Champions per finanziare colpo a gennaio"

Cari amici ritorna il campionato e ricomincia la corsa. Bisogna dire che è sempre un’incognita la ripresa dopo la sosta per le nazionali. Avevamo lasciato una Juve scintillante, capace di giocare un calcio stellare e di farne ben 7 al Parma, la prossima tappa si chiama Stadio Olimpico, i bianconeri sono attesi  dalla Lazio nella tana del i biancocelesti, gli uomini di Pioli sono una squadra temibilissima soprattutto in casa. E’ chiaro che quello contro la Lazio sarà un banco di prova particolarmente difficile.  Allegri confermerà la difesa a 4 pur tra mille difficoltà, infortuni e ritardi di condizione ( di qualche giocatore)  ma ormai la strada è segnata. Il nuovo modulo con la difesa a  4 che tanto bene è andato nella gara con l’Olimpyacos e soprattutto contro il Parma è atteso da una prova difficile: far fronte ai giocatori della Lazio, Candreva, Lulic, Djordjevic, Keita sono velocissimi, bravissimi a giocare di rimessa, ad attaccare la profondità. I difensori della Juve dovranno essere bravi a non dare loro troppo campo accorciandolo, tenendo la difesa alta, giocando aggressivi sull’anticipo e mantenendo i reparti vicini, soprattutto si dovranno evitare errori a centrocampo. Perdere palle “sanguinose” mentre sali significa esporti alle ripartenze e così ti infilano. Altra cosa in cui la Juve dovrà stare attenta sono i calci da fermo. Forse questo è stato uno dei pochi veri talloni d’Achille di questa squadra fino ad oggi. Occorre lavorare  molto sulle marcature soprattutto su punizioni e corner. La Lazio a differenza della Juve che aveva  tre/quarti di giocatori in giro per il mondo con le nazionali ha potuto preparare la gara in maniera più serena e sono convinto che farà una partita gagliarda. Pioli ci tiene a fare bella figura e a fermare la corsa della Juve. Il banco di prova per gli uomini di Allegri è difficile. La Roma e il Napoli sperano in un passo falso per avvicinarsi o tentare l’aggancio, la Juve vuole proseguire la sua corsa, certo se si dovesse sbancare l’Olimpico credo che gli altri dovrebbero cominciare a preoccuparsi seriamente. E’ ancora presto per fare calcoli, Allegri sa bene che gare come queste sono difficili ma vincerle può essere decisivo anche a livello psicologico soprattutto per chi insegue. La cosa che i bianconeri devono evitare in assoluto è distrarsi pensando all’impegno di Champions contro il Malmoe in Svezia, una partita decisiva, da dentro o fuori. La Juve deve vincere per non uscire dalla coppa più importante. Si penserà agli svedesi da sabato notte. Ora testa alla Lazio. C’è anche il campionato da onorare e possibilmente da vincere e non perdere a Roma è fondamentale.

Prima di chiudere due importanti riflessioni:

- La prima sui rinnovi di Buffon e Chiellini , in pratica i due chiuderanno la carriera in bianconero, è una grande notizia per i tifosi, questo significa che nello spogliatoio anche nei prossimi anni ci saranno i senatori, i “vecchi”, quelli che sanno come si fa e che sanno cosa significhi indossare la gloriosa maglia della Juve. E’ importante per chi arriverà, per i giovani, è importante che in squadra ci sia un mix di giovani, campioni e senatori. I Chiellini, i Buffon, sono il vero collante, la vera anima del gruppo e dello spogliatoio.

La seconda riflessione  che faccio è sul mercato. gennaio è alle porte e occorre completare e ritoccare la rosa. La società deve fare qualcosa,  serve come il pane un centrale forte. Mi rendo conto che a gennaio è difficile comprare il “crack” o fare l’affarone ma occorre un difensore centrale forte possibilmente un destro. Poi servirebbe un trequartista per dare ad Allegri la possibilità di schierare il suo modulo  preferito senza dover adattare al ruolo Vidal o chi per lui. Passare il girone di Champions servirà anche a questo: finanziare un colpo a gennaio, un motivo in più per fare strada in Europa. Fino alla fine….