LIVE - PADOIN a JTV: "Nulla è pregiudicato, a Firenze proveremo a ribaltare il risultato. La Champions è il nostro sogno. A Dortmund per vincere"

Simone Padoin è ospite della trasmissione di JTV, "Filo diretto", condotta da Laura Barriale. Tuttojuve.com sta riportando in tempo reale le sue dichiarazioni:

Come stai fisicamente?
"Bene. Ci siamo allenati  stamattina. Noi che abbiamo giocato abbiamo fatto un po' di meno, però gli altri sono tutti allenati e ci prepariamo alla partita di lunedì".

Ieri abbiamo perso, ma nulla è compromesso.
"Assolutamente. Sicuramente ieri c'è stata una battuta d'arresto, però niente è pregiudicato. Tra un mese andremo a Firenze e proveremo a ribaltare il risultato. E' ovvio che il morale non è dei migliori, però bisogna reagire a questa sconfitta e sono sicuro che lo faremo già da lunedì".

Come credi sarà il nostro approccio il 18 in quel di Dortmund?
"Siamo leggermente avvantaggiati perchè abbiamo a disposizione due risultati su tre, però secondo me sarebbe sbagliatissimo andare a Dortmund cercando solo di portare a casa il pareggio, perchè quando entri in campo con questa mentalità rischi di perdere. E' giusto entrare in campo per vincere come facciamo sempre, poi è ovvio che bisogna usare la testa e se negli ultimi minuti sarà sulla parità dovremmo essere bravi e intelligenti a portare a casa la qualificazione, è questo l'aspetto più importante".

Qual è stata la tua emozione la prima volta che sei entrato nello Juventus Stadium?
"E' stata sicuramente una grandissima emozione perchè penso che sia bellissimo per qualsiasi calciatore giocare in uno stadio così, su un campo come lo Juventus Stadium. E' stato bellissimo anche perchè i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo e poi penso che tutte le società di Serie A dovrebbero prendere spunto dalla Juve e se è nelle loro possibilità costruire uno stadio simile, perchè è bellissimo sia per noi che ci giochiamo in casa, che per altre squadre che vengono a giocarci in trasferta".

Come lo vedi il Borussia, ce la possiamo fare?
"La Champions è il nostro sogno, siamo ancora in corsa su tre fronti, il campionato, la Coppa Italia. Il campionato penso sia la cosa più importante, in Coppa Italia come ho detto prima proveremo a ribaltare il risultato e la Champions è il nostro sogno nel cassetto in cui crediamo fortemente, perchè siamo sicuri di poter fare bella figura".

Come vedi il campionato quest'anno?
"Io credo che il campionato italiano sia sempre molto difficile, poi è ovvio che noi siamo stati bravi a raggiungere questi nove punti di vantaggio sulla Roma, che però ora come ora non significheranno niente, perchè mancano 13 partite e ci sono 39 punti in palio, quindi può succedere di tutto. Però siamo sicuri che questo sia un buon vantaggio e dobbiamo essere bravi noi a portarlo avanti fino alla fine".

Come vedi la sfida con il Sassuolo? Qual è lo stato psicologico?
"Lo stato psicologico penso sia positivo, nonostante la sconfitta di ieri, perchè comunque sappiamo di incontrare una bella squadra, una squadra molto giovane, che gioca benissimo in velocità. All'andata è stata la prima squadra che ci ha fermato perchè venivamo da sei vittorie consecutive e abbiamo pareggiato a Sassuolo, però lunedì dobbiamo solo vincere".

Ti trovi meglio a giocare sulla fascia destra o sinistra?
"Sono sincero, sono sempre stato abituato a giocare sia a destra che a sinistra, quindi per non cambia molto. Poi sono uno che dà completa disponibilità al mister".

Poi il mister cambia modulo anche durante la stessa partita...
"Esatto. Credo sia importante per una squadra avere vari moduli su cui puntare perchè le partite non sono tutte uguali, ci sono molte differenze tra una e l'altra e dobbiamo essere bravi a fare tutto".

Cosa ti piace di Torino? Sono tre anni che sei qui...
"Sì, tre anni e un mese ormai. Mi piace molto Piazza San Carlo e poi mi piacciono i Murazzi, la via del Lungo Po, dove poter fare delle belle camminate con il mio cane, con mia moglie e adesso con i miei due bambini che sono nati, sono nati due gemellini un mese e mezzo fa, due maschi".

Cosa ti ha colpito di più del mister e come ti trovi con questo sistema di gioco?
"Del mister mi ha colpito il suo equilibrio, diciamo che non si abbatte per una sconfitta, quando le partite non sono andate bene, e non si esalta nei momenti positivi. Secondo me è una cosa molto importante questa, è sempre molto equilibrato. Per quanto riguarda il modulo, penso di trovarmi bene. Quest'anno abbiamo giocato sia con il 3-5-2 - un modulo al quale eravamo un po' più abituati - e con la difesa a quattro, il 4-3-1-2, che credo la squadra abbia assorbito veramente bene, perchè comunque i dati parlano da soli".

Il tuo idolo quando eri bambino?
"Un ex juventino, Zinedine Zidane. Un giocatore troppo elegante, troppo bello da vedere. Un fenomeno".

Auguri perchè tra due settimane è il tuo compleanno...
"Grazie. Sì, tra due settimane è il mio compleanno, il 18, proprio in occasione della partita con il Borussia".

Che cosa fai per caricarti prima del match?
"Sinceramente non faccia niente di particolare, ascolto un po' di musica, nel tragitto che dall'hotel mi porta al campo".

Che musica ascolti?
"Soprattutto pop, commerciale, quella che ti dà un po' più di carica".

Sei scaramantico?
"No, pochissimo. Non ho un rito scaramantico particolare".

Uno sport che pratichi fuori dal calcio?
"Quando ero piccolo ho praticato per tanti anni lo sci, però da quando ho iniziato ad essere professionista non l'ho più fatto. Però d'estate mi cimento anche col tennis. Mi piace anche guardarlo, sono tifosissimo di Federer; è sicuramente, dopo il calcio, il mio sport preferito assieme allo sci". 

Hai degli hobby particolari? Cinema? Teatro?
"Mi piace leggere, ho appena finito la trilogia di Ken Follett sul ventesimo secolo e mi è piaciuta molto".

Il tuo film preferito?
"Il Gladiatore. Sarò banale, ma è uno dei miei preferiti".

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