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Undici metri – Stasera ricordiamoci cos'era la Juve prima di Conte. Il punto della stagione in pochi punti. Mercato, le strategie bianconereTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 31 marzo 2015, 00:40Il punto
di Brian Liotti
per Tuttojuve.com

Undici metri – Stasera ricordiamoci cos'era la Juve prima di Conte. Il punto della stagione in pochi punti. Mercato, le strategie bianconere

Cari amici c’è la sosta per gli impegni delle nazionali, una sosta che ha portato un mare di polemiche per l’infortunio di Marchisio (rivelatosi poi molto meno grave del previsto), per i rapporti piuttosto tesi (nonostante le smentite e i sorrisi di facciata) tra la Juve e Conte. La Nazionale non merita polemiche, è giusto che Conte possa lavorare tranquillo. Mi auguro che stasera a Torino ci sia l’accoglienza che il Ct merita, sarebbe ingeneroso e triste se ci fossero fischi o malumore, la partita deve essere una festa e Conte merita comunque rispetto. E’ vero che il tecnico salentino ha abbandonato la nave in modo frettoloso ma non dimentichiamoci cosa ha costruito in 3 anni. La Juve era un’armata Brancaleone e anche grazie a lui (oltre che al lavoro straordinario della società) i bianconeri sono tornati ad essere quello che sono oggi. Visto che il Campionato è fermo ne approfitto per fare un bilancio della stagione bianconera. Emergono punti importanti:

Allegri è stato davvero bravissimo, è stato tanto criticato, quasi bistrattato, deriso quando venne scelto come allenatore della Juve. Ricordo i commenti di chi si aspettava una stagione in tono minore. In estate tutti davano la Roma favorita, si parlava del Napoli e pochi consideravano la Juve, forse questa cosa è stata un bene. Ovunque c’erano le “vedove” di Conte, ossia quelli che si aspettavano catastrofi senza la guida del tecnico salentino.  Oggi invece anche gli scettici si sono ricreduti. Max è un grande e fine tattico, ha dimostrato di essere un grande gestore del gruppo e di avere molta pazienza, intelligenza e personalità. Allegri sta compiendo un piccolo grande capolavoro. Alzi la mano chi si aspettava che il buon Max riuscisse a fare ciò che ha fatto imponendo il suo credo tattico quasi in maniera indolore e che riuscisse in così poco tempo a creare una squadra capace di giocare bene e cambiare il suo volto (anche a gara in corso). Il + 14 sulla seconda in classifica, gli ottavi di Champions, e in semifinale di Coppa Italia. Insomma ad oggi il bilancio è fantastico ma occhio perché ancora non si è vinto niente. Certo siamo arrivati a fine marzo in una posizione invidiabile con la possibilità di chiudere presto il discorso scudetto e di tentare di andare avanti in Champions.  Si sa che sognare non costa niente. 
Tevez è il campionissimo, l’emblema, l’anima di questa squadra, l’argentino non ha mai giocato così bene, ha trovato a Torino un ambiente ideale e forse è nel momento migliore della sua carriera. Ci si augura di poter godere delle giocate dell’Apache almeno fino al 2016.
La difesa è tornata ad essere un bunker, il ritorno di Barzagli è stato davvero importantissimo e sarà fondamentale per il resto della stagione 
La cosa che m i ha piacevolmente colpito della Juve è la sua personalità, la sua forza mentale. Questa squadra grazie ad Allegri ha acquisito consapevolezza dei propri mezzi e gioca più sciolta e meno nervosa.

Capitolo mercato: in estate molto accadrà, intanto pare sia stato definito l’acquisto di Zaza. La Juve poi  cerca un campionissimo in attacco e farà di tutto per tenere Tevez almeno fino al 2016. L’idea della Juve è di fare un attacco con Morata, Tevez, Zaza e un fuoriclasse (i nomi più gettonati sono quelli di Cavani e Falcao). Poi come è evidente, molte delle strategie di mercato della Juve dipenderanno dalla cessione o meno di Paul Pogba. Ho la sensazione che Pogba possa restare almeno un altro anno alla corte di Allegri e sarebbe anche per lui la decisione migliore, potrà crescere e consacrarsi definitivamente. Anche se arriva dalla Francia la voce di un’offerta clamorosa  del PSG che se confermata andrebbe quantomeno valutata: Cavani (valutato 50 milioni), Verratti (30) più 20 milioni. Incredibile! Gli uomini mercato della Juve cercheranno poi di puntellare anche la difesa con un giocatore di spessore perché è lì che si costruiscono i successi. La difesa della Juve oggi è un bunker e deve restare così anche il prossimo anno. Fino alla fine fino al prossimo successo…