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ESCLUSIVA TJ - Pizzul: "Ferita Heysel aperta. La Juve può vincere la Champions. Amareggiato per tifo contro i bianconeri. Allan a Torino? Ipotesi percorribile"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoMercatoWeb.com
venerdì 29 maggio 2015, 15:00Primo piano
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Pizzul: "Ferita Heysel aperta. La Juve può vincere la Champions. Amareggiato per tifo contro i bianconeri. Allan a Torino? Ipotesi percorribile"

Bruno Pizzul, storico telecronista Rai, testimone oculare nella tragica serata dell'Heysel, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Tuttojuve.com nella quale ha innanzitutto rivissuto la serata del 29 maggio 1985, per poi allargare il discorso all'attualità bianconera. Ecco le sue parole, raccolte dalla nostra Elisa Donatini:

Una testimonianza di quel drammatico 29 maggio 1985....
"E' inevitabile che quello che quello che è il ricordo personale sia ancora e rapportato più al fatto personale che a quello che è successo. Personalmente la percepisco ancora come una specie di ferita, come uomo prima ancora che come cronista sportivo. Che per una partita di calcio possano esserci 39 morti è una cosa di assolutamente inaccettabile. Al di là di quello che è successo, ci sono un'infinità di possibili interpretazioni, ricerca di responsabilità e via dicendo. Ed è una cosa che se fosse possibile io cancellerei dalla mia memoria e dalla mia coscienza, anche se mi rendo perfettamente conto che la gravità dell'episodio è tale che non si può dimenticare, anzi, va ricordato come si sta facendo in questi giorni nella speranza che poi la situazione migliori, anche se una serie di situazioni particolari ci fanno capire che purtroppo in questi ultimi anni non è che la situazione sia molto migliorata".

Come vede la Juventus nella finale di Champions League contro il Barcellona?
"E' una situazione che si è venuta profilando in maniera tale che all'inizio della stagione era praticamente impensabile che la Juventus potesse arrivare a questo punto con la possibilità di centrare addirittura il triplete. Invece quelle che erano le altre due situazioni che hanno preceduto la finale di Champions League sono state favorevoli alla Juventus. Allegri evidentemente si è calato nei panni di successore di Conte nella maniera migliore, con grande intelligenza, andando avanti con i piedi di piombo all'inizio e poi pian piano dando fisionomia e mentalità sue particolari alla squadra. Per cui adesso si trova alla vigilia di questo importantissimo confronto con la possibilità di centrare un triplete che all'inizio della stagione sarebbe stato assolutamente impensabile. Bravo lui, brava la Juventus, bravi tutti. Anche se purtroppo si sta verificando quella che è purtroppo la situazione tipica della nostra passione sportiva e calcistica, che c'è una componente fondamentale del cosiddetto tifo contro. Resto fondamentalmente amareggiato perchè si percepisce questo stato di cose,  per cui molti appassionati di calcio italiani se la Juventus non dovesse vincere non è che si dispererebbero più di tanto. Invece, per quella che è la situazione del nostro calcio, il nostro prestigio e via dicendo, sarebbe auspicabile che a questo punto un po' tutti facessero il tifo per la Juventus. Questa componente del tifo contro, prevalente rispetto a quella del tifo a favore, credo che in qualche maniera andrebbe rettificata". 



Secondo lei la Juve ha una concreta possibilità di alzare la Coppa contro un  Barcellona così forte?
"Indiscutibilmente, anche in considerazione del fatto che al di là dei tentativi di giustificazione di carattere razionale o di spiegazione logica del calcio, è affascinante perchè sfugge a qualsiasi logica, è una specie di mistero agonistico, che è bello proprio perchè nessuno ha la possibilità di spiegarlo in maniera razionale. La Juventus soprattutto in una partita unica ha tutte le ragioni per poter sperare di vincere. E' vero che da un punto di vista statistico e di quelle che sono le capacità e le abilità dei singoli giocatori, l'avversario è fortissimo da metà campo in su, ma è altrettanto vero che non è imbattibile in difesa. Soprattutto in una partita unica la Juve ha tutti i diritti di rivendicare un pronostico che sia diviso equamente al 50 e 50".

Juventus che si sta muovendo anche sul mercato con Dybala e Khedira. Come giudica questi primi colpi?
"E' chiaro che la Juventus ha un vantaggio di carattere economico e finanziario che le consente di poter cercare di acquisire dei giocatori di fondamentale importanza. L'esperienza ci insegna che coloro che gestiscono il mercato della Juventus sono sufficientemente abili e competenti per poter scegliere. Khedira indubbiamente è un personaggio affascinante, però io preferirei aspettare che le cose si perfezionino prima di parlare sulle ipotesi future".

Da friulano, Allan alla Juventus potrebbe arrivare?
"Alla luce di quelle che sono le esperienze precedenti, la Juventus ha pescato spesso e volentieri nel mercato targato Udinese, con esiti tutto sommato soddisfacenti. Basti pensare all'inserimento del Tucumano nell'ultimo campionato. Per cui è un'ipotesi sicuramente percorribile quella di Allan. Anche se poi Allan è un giocatore che andrebbe in qualche maniera inserito nel contesto tattico della Juventus, ma al proposito Allegri ha già dimostrato al di là e al di sopra di quelle che sono state le sue difficoltà iniziali di inserimento, di essere uno capace di utilizzare i giocatori in base non tanto a un suo tema tattico che sia prefigurato nella sua testa, quanto invece  impostato in base a quelle che sono le caratteristiche dei giocatori. Quindi sono sicuro che se anche Allan dovesse arrivare alla Juventus, Allegri saprebbe utilizzarlo nella maniera adeguata, senza che questo significhi assoluta certezza di inserimento positivo".  

Il gap tra la Juventus e le altre italiane si dilaterà ulteriormente?
"E' inevitabile pensarlo, anche se io penso che per la Juventus, acquisire delle situazioni di preminenza, anche sotto l'aspetto economico e finanziario, non costituisca sempre un patrimonio positivo. E' chiaro che le possibilità di operare sul mercato senza i vincoli tipici di altre società favorisce la Juventus, ma è altrettanto chiaro che esiste questa situazione per cui il tifo italiano è diviso tra juventini e anti-juventini. Questo ulteriore potenziamento delle possibilità della Juventus a livello economico finanziario potrebbero magari alimentare questo tifo contro nei confronti della Juventus. Io sono perplesso e dispiaciuto verificando che anche adesso alla vigilia di una partita di fondamentale importanza non solo per la Juventus ma anche per il prestigio del nostro calcio, ci sia una fetta consistente della tifoseria e degli appassionati calcistici italiani che non si dispererebbe se la Juventus perdesse. Questa componente del tifo contro è un patrimonio negativo del nostro calcio, e al di là del fatto che uno faccia il tifo o meno per la Juventus, andrebbe eliminato. Sarebbe bello che la passione calcistica fosse più orientata a favore del proprio club che contro".