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Moby Dick - Juventus, in questo momento regna la confusione. Allegri pronto a disegnare il modulo sulla rosa a disposizioneTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 6 agosto 2015, 00:55Il punto
di Alvise Cagnazzo
per Tuttojuve.com

Moby Dick - Juventus, in questo momento regna la confusione. Allegri pronto a disegnare il modulo sulla rosa a disposizione

Editorialista del mensile "Calcio 2000" fondato da Marino Bartoletti, collaboratore de "Il Riformista". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Paolo Montero e Antonio Conte.

Dalla discussione sul modulo, con tanto di incidente diplomatico interno fra Marotta ed Allegri, a quella sul ruolo del fantasista, a scanso di equivoci non attribuibile al talento di Dybala. Passando per la sibillina critica di Marchisio, non un giocatore qualunque, e per il primo infortunio di "Mister Muscolo" Khedira. In questo momento la Juventus appare in netto ritardo rispetto alla tabella di marcia stabilità dalle contendenti. L'indiscutibile bontà delle scelte operare sul mercato cozza con le lacune di un organico non ancora completo. Le richieste di Allegri sono ancora inevase. Nel reparto arretrato manca un terzino sinistro per far rifiatare Evra e, forse, anche uno destro, con buona pace di Padoin e Lichsteiner.

Il progetto di far rientrare il ghanese Asamoah a centrocampo è comprensibile. Meno quello di attendere siano allo sfinimento la scelta di un cursore di fascia capace di innalzare il tasso tecnico della squadra. Oltre che di un mediano capace di sostituire Vidal alternandosi con Sturaro, garantendo quel minimo sindacale di turnover previsto per far riposare Marchisio. L'equilibrio, cantava Battiato, viene da sé, si avverte immediatamente. In questa squadra il complesso della coperta, troppo corta o troppo lunga che dir si voglia, appare ancora evidente. Allegri ha ammesso di non aver ancora le idee chiare sul modulo da utilizzare. A partire dalla delicata sfida contro la Lazio in programma sabato. Il ritorno alla difesa a tre non sarebbe una sconfitta ma una dimostrazione di intelligenza. Il collante dello spogliatoio è la dimestichezza con la vittoria. Senza un registra offensivo e con un uomo in meno in mezzo al campo alcune scelte appaiono obbligate.

Il 4-3-2-1 appare ad oggi la soluzione tattica più congeniale alle caratteristiche dei giocatori in rosa. Mandzukic è pronto a fare a sportellate con chiunque, aprendo varchi per gli inserimenti di Morata e Dybala. Un "falso" tridente, dunque. Che consentirebbe maggiore imprevedibilità offensiva. Tener in panchina l'argentino appare uno spreco, oltre che un danno tecnico difficilmente calcolabile. La mobilitá del corazziere croato e la grande tecnica dei due punteri potrebbero dunque essere l'anti foto alla partenza di Tevez. Anche perchè, al netto di qualche cessione, occorre un centrocampista di peso, oltre che di carattere, da affiancare a Pogba...

I VIDEO DI ALVISE CAGNAZZO

http://www.youtube.com/user/wlarai?feature=results_main

CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. È firma di Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International.