Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Calciomercato
Mitrofanov (Dg Zenit): "Per Witsel potremmo rivolgerci alla Uefa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 settembre 2015, 15:45Calciomercato
di Giovanni Spinazzola
per Tuttojuve.com

Mitrofanov (Dg Zenit): "Per Witsel potremmo rivolgerci alla Uefa"

Zenit all'attacco. Il club russo non ha gradito l'intromissione delle società italiane su Axel Witsel, ed è pronta a rivolgersi alle vie legali come ha spiegato Maxin Mitrofanov, Dg della formazione di San Pietroburgo, a Championat.com. "Non abbiamo ricevuto proposte concrete da parte delle squadre italiane, appena prima della chiusura del calciomercato il Milan ha provato a prendere Witsel, ma senza fare una proposta concreta. Soltanto negli ultimi due giorni di mercato hanno cominciato a trattare per il trasferimento. Ma la risposta - ha raccontato - è stata: 'Guardate l'orologio...'. Forse avevano già contattato l'agente. Un'occasione per parlarne alla UEFA? Juventus, Milan o qualche altra società dovrebbero essere sospese per un paio d'anni? Non lo so, però noi abbiamo i fatti e potremmo anche scrivere una lettera alla UEFA, dicendo che loro hanno negoziato con i nostri giocatori senza il nostro consenso. Il trasferimento si può concretizzare solo - ha ammesso - quando ci sono le condizioni ottimali per tutti, club compreso.

Se qualcuno vuole acquistare senza il nostro consenso, deve pagare l'indennità prevista nel contratto. L'ultimo giorno ho parlato con Witsel. Abbiamo convenuto che ci sarebbero state due possibilità: o il prolungamento di contratto o la cessione ma solo se lui avesse insistito per andare via e solo in caso di offerta soddisfacente. Quando? Non importa, importa che l'offerta soddisfi il club. Lui ha ancora due anni di contratto e mi ha garantito che si impegnerà sempre al massimo per il club. Ha capito che nel calcio le cose non si fanno all'ultimo minuto, quando le squadre si presentano con figure vaghe e senza proposte concrete".