ESCLUSIVA TJ - Salvatore Aronica: "In rosanero potei ammirare le qualità di Paulo. Champions? Sono stato sconfessato, ma la Juve può arrivare in fondo"

La Redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Palermo-Juventus, Salvatore Aronica, per parlare dell'incontro e non solo:

Buon pomeriggio Salvatore, volevo aprire questa intervista parlando dell'Intercontinentale: oggi sono diciannove anni che la Juve la conquistò...

"Sì, quell'anno facevo parte della rosa bianconera e, seppur molto giovanissimo, purtroppo non partecipai a quell'incontro. Ricordo la vittoria e quel bel gol di Del Piero".

Ti aspettavi, un paio di mesi fa, che la Juve dopo l'avvio scellerato in campionato potesse trovare la qualificazione in Champions con un turno d'anticipo?

"Alla vigilia non lo pensavo, anche perchè il girone era abbastanza duro ed insidioso. Pensavo passasse il turno, ma non credevo con questo largo anticipo. Sono stato sconfessato. La squadra è stata molto brava e cinica a vincere le partite importanti".

Dove può arrivare questa Juve in Europa?

"Dagli ottavi in poi inizieranno le partite secche e non bisognerà sbagliare nulla, ma credo che i bianconeri hanno le carte in regola per poter puntare, come lo scorso anno, ad arrivare fino in fondo".

Da doppio ex, quali sono le tue sensazioni riguardo Palermo-Juventus?

"Penso vivano due momenti diametralmente opposti: la Juve deve recuperare terreno, mentre il Palermo deve salvarsi. Sarà una bella partita".

Vedi qualcuno decisivo nella formazione bianconera?

"La Juve, sicuramente, ha tanti campioni e ad oggi le bocche di fuoco sono sicuramente gli attaccanti. Potrebbero esser decisivi Dybala, Morata, Mandzukic e credo anche Pogba".

Dybala, nella tua avventura in rosanero, era tuo compagno di squadra...

"Ho giocato con Paulo e già, all'epoca, si vedeva che era un giovane di qualità nonostante la giovanissima età. Adesso sta dimostrando tutto il suo potenziale".

Come sarà accolto al "Renzo Barbera"?

"Ha lasciato un bellissimo ricordo perchè sono stati tre anni molto belli, dalla promozione in Serie A alla salvezza dello scorso anno. Il pubblico gli sarà riconoscente perchè lui è un ragazzo che si è comportato bene dentro e fuori e, penso, sarà applaudito da tutto lo stadio".

Dove può arrivare questa Juve in campionato?

"La Juve, nel dna, ha la prerogativa di lottare per vincere il titolo come ha fatto negli ultimi. Rimonterà e lotterà per lasciare il segno per vincere il campionato assieme ad Inter, Napoli e Roma seppur i giallorossi non stan passando un bellissimo periodo. Saranno loro le pretendenti della Juve per la vittoria finale, ma son convinto che i bianconeri si rimetteranno in gioco".

Un ricordo legato all'esperienza bianconera e il compagno più forte con cui ho giocato...

"Il ricordo più bello è stato l'esordio in campionato il 15 febbraio 1998 (Juventus-Sampdoria 3-0 ndr) e lo ricordo con affetto ed emozione perchè Lippi mi mandò in campo. Il più forte con cui ho giocato è stato Zinedine Zidane, eccezionale sia in campo che in allenamento con quelle magie".

Si ringrazia vivamente Salvatore Aronica per l'enorme disponibilità e cortesia dimostrata.