ESCLUSIVA TJ - Giorgio Perinetti: "Mai dare la Juve per morta. Mi aspetto molto da Dybala, ma occhio anche a Goldaniga. Vazquez? Può giocare in tutti club di Serie A"

La Redazione di Tuttojuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attuale dirigente del Venezia ed ex di Palermo e Juventus, Giorgio Perinetti, per parlare della sfida di domenica sera e non solo:

Che partita sarà quella di domenica sera?

"Il Palermo è rinfrancato dal pareggio dell'Olimpico e Ballardini disporrà i suoi giocatori con molta attenzione. Sarà una partita tosta perchè i rosanero sono molto difficili da superare tra le mura amiche e ci sarà molta curiosità attorno al modulo che il tecnico romagnolo schiererà".

Sarà la partita di Dybala?

"Dybala vorrà far bella figura alla "Favorita" contro la società che lo ha lanciato in Italia, e sappiamo che è un ragazzo che ha passione per il calcio oltre che sentimento. Mi aspetto molto da lui, ma sarà anche la serata di Vazquez che sarà stimolato dal confronto con i grandi giocatori e, sicuramente, farà bene. Inoltre ti cito anche Goldaniga, senza presenze in maglia bianconera pur essendo stato un loro tesserato, che può ripetere il colpaccio come il gol contro la Lazio".

Vazquez, secondo lei, è un giocatore da grande squadra?

"E' un giocatore che deve trovare più collaborazione con i suoi compagni perchè tende ad attirare il gioco su di se risultando un po' egocentrico. In una grande squadra si esalterebbero le sue qualità tecniche e più troverebbe la voglia di giocare con i compagni, aumentando il suo potenziale. Juve? Può giocare in tutte le squadre del nostro campionato".

In campionato dove può arrivare la Juve?

"Tutti la danno sempre per morta, ma non ha abdicato nè allo Scudetto nè alle prime tre posizioni di classifica. Sicuramente, fino all'ultimo, la troveremo in lotta per le prime posizioni".

E' stato sorpreso dalla scelta del mister di preferire Mandzukic a Morata nel match con il Manchester City?

"Non mi aspettavo questa scelta, ma Allegri ha la possibilità di poter scegliere tanti attaccanti forti e, così, in base al tipo di match può basarsi sulle caratteristiche. E' la forza della società che gli ha messo a disposizione bomber come Morata, Dybala e Mandzukic".

Si aspettava la qualificazione della Juventus in Champions con un turno d'anticipo?

"Era un girone abbastanza complesso e la Juve è stata molto brava perchè, comunque, è riuscita ad isolarsi dalle polemiche derivanti dai risultati poco brillanti in campionato per far bene in Champions. La squadra, nonostante quel momento, in campo internazionale ha trovato continuità di rendimento e concretezza".

Dove può arrivare in Europa?

"Se i sorteggi non saranno proibitivi, la Juve potrà fare un buon cammino. La speranza, in caso di passaggio al primo posto, è di non capitare contro una squadra forte. Questo aiuta sempre. Giocando sulle due partite, la Juve avrà sempre la possibilità di conseguire risultati importanti".

Si ringrazia il direttore, Giorgio Perinetti, per la cortesia e la disponibilità dimostrata.

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