Undici metri - Con il City può essere scattata la molla. Alex Sandro nuovo Zambrotta. Nuovo miracolo allegriano? Sotto l'albero due o tre regali

Cari amici la Juve c’è, nonostante tutto e a dispetto di tutto. La vittoria in Champions allo Stadium contro il City secondo me vale molto più della qualificazione agli ottavi di Champions che già da sola è una cosa incredibile.

Quella contro gli inglesi potrebbe essere veramente la gara- svolta della stagione, la partita che fa scattare la molla. Si è rivista finalmente  la Juve che lotta su tutti i palloni, che morde la gara, che soffre quando c’è da soffrire e ribatte colpo su colpo e di fronte c’era il miliardario e tosto City, non propriamente una squadra debole, anzi. Gli uomini di Allegri l’hanno battuta sia all’andata che al ritorno, bisogna dire però che mentre la vittoria dell’andata poteva  sembrare anche figlia del caso quella di Mercoledì  è stata la conseguenza di una gara ben giocata e ben interpretata. Allegri ha azzeccato tutte le mosse tattiche e le scelte.

Finalmente si rivedono sprazzi di Pogba, il francese se gioca come sa è devastante e la progressione sontuosa che ha dato il LA all’azione del goal ne è la prova. Altro dato evidente è che finalmente dai tempi di Zambrotta, la Juve ha un esterno sinistro con i fiocchi e in grado di saltare l’uomo e mettere invitanti cross in mezzo. Mandzukic ringrazia. Alex Sandro vale tutti i 26 milioni di euro spesi, è una forza della natura e deve essere (secondo me) uno dei punti fermi della squadra. Non si può prescindere dalla sua tecnica e dalla sua velocità. Dybala ha mostrato lampi di grande classe e crescerò. Le uniche note stonate sono state Morata (troppo egoista e pasticcione) e la difesa che non ha preso goal ma continua ad essere balbettante in qualcuno dei suoi interpreti (Chiellini e in parte Bonucci).

Forse si potrebbe concedere un po’ di riposo a uno dei due e dare minuti allo scalpitante Rugani …..

La Vittoria di Champions può essere la svolta, la partita chiave della stagione e la prova la avremo Domenica sera. Al Renzo Barbera la Juve affronta uno scorbutico Palermo ma se vuole cullare speranze di rimonta non ha alternative alla vittoria. Contro i rosanero la Juve deve dare continuità alle vittorie in campionato.

Vedremo un po’ se il peggio è passato. La vetta dista 9 punti, ma l’Inter avrà vita durissima contro il formidabile Napoli di Sarri e la Roma è ora un’incognita dopo i 6 schiaffi di Barcellona, insomma è il momento di non fare calcoli e mettere punti (tradotto fieno) in cascina. Si vedrà poi,  dopo Natale,  la Juve dove sarà. Dopo Natale ritorna anche il mercato, sotto l’albero Allegri dovrebbe e potrebbe trovare 2 o 3 regali. Uno potrebbe essere Lavezzi (si sta ragionando sulle cifre dell’ingaggio ma il Pocho è molto vicino ai bianconeri), servirebbero anche un centrocampista (Khedira ormai è un problema con i suoi continui infortuni) e ancor più  indispensabile secondo me è un esterno destro affidabile.  Lichtsteiner non può tirare la carretta da solo fino a fine stagione.

Intanto Allegri in silenzio schiva le tantissime critiche e va avanti, questa è una delle sue doti: essere un muro di gomma nei momenti di difficoltà e non perdere la bussola, mai. Vuoi vedere che alla fine riesce nel miracolo anche quest’anno? Palermo è fondamentale, se non si vince in Sicilia le 3 vittorie di fila in Campionato non saranno servite a nulla.

La Juve di Coppa vince e convince, quella di Campionato ci prova. Fino alla fine….