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Grazie di tutto, Alvaro!
martedì 31 maggio 2016, 17:13Primo piano
di Pasquale De Rosa
per Tuttojuve.com

Grazie di tutto, Alvaro!

È stato amore a prima vista. Un giovane promettente che arriva dal Real Madrid, per 20 milioni di euro, con quella strana opzione di recompra che pesava sul suo collo. Un avvio di stagione difficile, con l'infortunio al primo allenamento, di seguito in panchina all'ombra del connazionale Llorente che sembrava essere punto fermo e partner ideale di Carlos Tevez. Poi, la svolta: il canterano inizia ad insidiare sempre più le convinzioni di Massimiliano Allegri. Lo spagnolo scalza l'amico nelle gerarchie e diventa titolare inamovibile dell'attacco della Vecchia Signora. Il meglio lo dimostra in quella competizione, la Champions League, che manca da tanto, troppo tempo alla Juventus. Ed Alvaro inizia a farsi amare dal pubblico bianconero perché è grazie ai suoi gol con Borussia Dortmund, Real Madrid e Barcellona che si culla la speranza di ritornare a rialzare il trofeo dalle grandi orecchie. La finale con i catalani termina come tutti sappiamo, ma quella dei campioni d'Italia resta una stagione straordinaria, ad un passo da un inaspettato Triplete, considerando l'inizio di stagione, con l'addio di Conte e l'arrivo di Max Allegri. Una stagione straordinaria che ha visto proprio Morata, tra i protagonisti assoluti e la sua permanenza, dopo gli addii di Tevez, Pirlo e Vidal, è un sollievo per società e tifosi.

La seconda stagione dell'attaccante classe '92 vive diversi alti e bassi, numerosi gli infortuni muscolari, tanti gli errori sotto porta come quelli con il Siviglia che sono costati il primo posto nel girone in Champions League, forse pochi i minuti riservatigli, vista l'esplosione di Mario Mandzukic e Paulo Dybala. Ma è proprio nel momento più delicato nella carriera dello spagnolo, che dirigenza, allenatore, compagni di squadra e tifosi fanno cerchio intorno a lui, difendendolo dalle numerose critiche e dimostrando di credere fortemente nelle sue capacità, rinnovandogli il contratto fino al 2020. Nella seconda parte della stagione, come nel primo anno zebrato, ritorna ai suoi livelli riuscendo nuovamente ad essere decisivo come nel Derby, oppure in quella stregata notte a Monaco, dove con quello splendido coast to coast si era andati vicini all'impresa. Alvaro è ritornato ad essere un'arma letale ed Allegri lo lancia a gara in corso, ricevendo sempre marcature importanti come quella con la Fiorentina oppure quella a Roma, nella finale di Coppa Italia, dove Madama trionfa grazie al suo magnifico gol. Sono stati due anni intensi, Alvaro e per questo te ne saremo eternamente grati, ci hai fatto vivere momenti più che esaltanti, semplicemente indescrivibili. Te ne saremo un po' meno per quel bacio sullo stemma bianconero, un po' meno per certe dichiarazioni sulla Premier League, perché il desiderio di tornare a casa, al Real Madrid è comprensibile. Sei arrivato alla Juventus da giovane promessa, lasci da futuro campione, con quegli occhiali da sole sfoggiati al San Siro dopo il gol contro l’Inter, perché siamo certi che qualche lacrima la verserai per quello che ti lasci alle spalle. In bocca al lupo, Alvarone!