LIVE - DANI ALVES: "Sono venuto a Torino per sognare di vincere la Champions con la Juve. Higuain può farci fare il salto di qualità, ma abbiamo tanti bravi giocatori. Serie A più tattica della Liga"

Dani Alves ha parlato ai microfoni di Paolo Aghemo di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: "La Champions è una competizione molto speciale e difficile. Per vincerla la devi giocare molto molto bene. E come ho detto quando sono arrivato qua alla Juve sono venuto per sognare con questa società che è da molto che non vince questa competizione. E sono venuto qui con l'idea di poter apportare nel mio piccolo o nel mio grande la necessaria esperienza perche questa squadra sia più competitiva e abbia più chance di vincere la coppa. Higuain uomo che può fare la differenza per la Juve? I numeri di Higuain dicono che può fare la differenza, ma in una squadra di calcio non si deve solo caricare solo un calciatore di tutte le responsabilità. In uno sport collettivo un calciatore deve fare il maglio quando gli tocca, del suo meglio e anche di più.. Se la Juve fosse un film che genere di film sarebbe? La squadra, le persone devono sempre cercare di vivere un'avventura perché è l'esperienza migliore che uno possa provare, perché ti tiene vivo, ti tiene pronto e predisposto al prossimo step. La differenza tra la Serie A e la Liga? Il calcio per me è uguale ovunque. La differenza tra la Liga e la Serie A è semplicemente l'organizzazione tattica che qui è molto molto rigorosa. Tutte le squadre lavorano molto difensivamente e per questo è molto più complicato vincere il campionato.

Il mio modo di giocare è cambiato poco, ma adesso devo saper giocare meglio con le spalle alla porta. Normalmente giocavo soprattutto in una linea di difesa a 4. Adesso soprattutto in una linea a tre, la maggior parte del le volte e quindi devo adattarmi e continuerò ad insistere. Sono un calciatore della squadra che lavora bene e si mette a disposizione dei compagni.  Noi giocatori dobbiamo rispettare gli ordini e le idee del mister, però credo che la qualità vincente di un calciatore sia fare più di quello che niente un allenatore. Penso che non possiamo limitarci a quello che chiede Allegri. È ovvio che lui dia delle indicazioni, ma grandi giocatori devono improvvisare un campo. Il calcio è un porto di decisioni, coloro che prendono più decisioni sono quelli che aumenteranno le chance di vincere. Penso che questo faccia un giocatore diverso dagli altri. Non dobbiamo essere bendati e fare quello che dice l'allenatore.