La Juve supera la Samp e resta prima: Chiellini fa il bomber, Marchisio rientra alla grande. Dani Alves "rimandato" da centrale

Neto 6- Nel primo tempo salva su Alvarez, sul gol di Schick, obiettivamente, può fare ben poco. Non fa rimpiangere Gigi Buffon. 

Dani Alves 5,5- Schierato a sorpresa da Allegri in un ruolo non suo, il brasiliano prova a cavarsela come meglio può grazie alla sua grande esperienza, ma gioca una partita con diverse incertezze ed errori di sufficienza. Non eccezionale la prestazione dell'ex Barca da centrale difensivo. 

Bonucci 6- A livello difensivo gioca una partita senza particolari sbavature, anche se commette diversi errori in fase di impostazione del gioco. Un po' deconcentrato stasera il centrale azzurro. 

Chiellini 7- Il migliore delle retroguardia bianconera: segna il gol del 2-0 con un gran colpo di testa sugli sviluppi di un corner ed effettua tante chiusure importanti dietro. Nel finale arriva anche il gol del 4-1, e della sua personale doppietta. Mezzo punto in meno per il brutto errore che ha innescato l'azione del gol della Sampdoria. . 

Cuadrado 7- Probabilmente il migliore nella Juventus vista all'opera stasera: letteralmente immarcabile nel primo quarto d'ora di match, il colombiano ha il merito di servire a Mandzukic la palla dell'1-0, e, più in generale, di essere sempre una spina nel fianco per la difesa doriana. 

Khedira 6- Il tedesco non sta vivendo un periodo di forma particolarmente esaltante: la Juve gioca spesso sulle fasce, e lui si vede poco, anche se, quando la squadra attacca, lui in area a cercare il gol c'è sempre o quasi. 

Marchisio 7- Davvero buono il rientro in campo del "Principino" dopo il lungo stop per infortunio: nessun pallone sbagliato in fase di impostazione, ottimo il contributo anche in fase di interdizione. La Juventus ha ritrovato un vero e proprio punto di riferimento in mezzo al campo. Allegri lo toglie nel corso della ripresa e lo "Stadium" gli regala la standing ovation. Dal 72' Lemina 6- Sostituisce l'ottimo Marchisio ed aiuta la squadra nel finale. 

Pjanic 6- Non inganni il gol realizzato, che è valso il 3-1 alla Juventus: il bosniaco non è ancora riuscito a "prendersi" questa squadra, appare timido, azzarda poco la giocata, che lui potrebbe sempre tentare viste le sue grandi qualità tecniche. Allegri dovrà lavorare molto per permettere a Pjanic di essere più continuo e decisivo, nei 90 minuti e nel medio-lungo periodo. Dall'82' Asamoah sv- Troppo poco tempo in campo, non giudicabile. 

Evra 6- Un infortunio al polpaccio lo costringe a lasciare il campo sul finire del primo tempo: fino a quel punto, il francese non aveva fatto male, difendendo con ordine e cercando anche il tiro in porta. Dal 40' Alex Sandro 6,5- Il brasiliano è un ottimo periodo di forma, e, sulla sinistra, attacca e difende senza sosta, il tutto con grande qualità. Da applausi un tacco volante per servire un compagno, un numero di alta scuola. 

Mandzukic 7- Alla solita generosa prestazione dal punto di vista dell'impegno e dell'abnegazione tattica, il croato aggiunge finalmente il gol, particolare di fondamentale importanza quando si deve valutare la prestazione di una punta. L'impressione è che lo status di riserva lo faccia soffrire troppo: quando Mandzukic è sicuro di essere titolare, le prestazioni sul campo cambiano. 

Higuain 6- Non riesce a trovare la via del gol, e questo, ad uno come lui, avrà dato certamente fastidio: le occasioni, a dire il vero, il "Pipita" le ha avute, ma la sfortuna e la bravura di Puggioni stasera hanno fatto la differenza. Buono, comunque, il modo di giocare con la squadra dell'argentino.