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ESCLUSIVA TJ - Tacchinardi: "Diamo tempo a Pjanic, all'inizio faticarono anche Zidane e Nedved. Juve ancora al 60 per cento, serve uno come Matic"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 8 novembre 2016, 17:35Primo piano
di Marco Spadavecchia
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Tacchinardi: "Diamo tempo a Pjanic, all'inizio faticarono anche Zidane e Nedved. Juve ancora al 60 per cento, serve uno come Matic"

In undici anni di Juventus Alessio Tacchinardi ha imparato a coniugare il verbo 'vincere', in Italia e in Europa. E a declinarlo sul campo con diligenza e brillantezza. Concetti che, anche oggi, l'ex bianconero porta nel suo bagaglio di allenatore e di talent nella squadra di Premium Sport. E nel commentare in esclusiva per TuttoJuve l'attualità bianconera.

Buongiorno Tacchinardi. Partiamo dalla notizia più recente: l'assenza di Barzagli. Quanto peserà a questa Juve? "Peserà molto, ma in quel reparto la Juventus è attrezzata. Non credo che Allegri deciderà di passare a una difesa a quattro, per il momento. La linea a tre è quella che dà maggiori garanzie. Benatia è un ottimo giocatore, Rugani è bravo e potrà certamente trovare spazio. Il rombo provato contro il Lione, con Pjanic dietro le due punte e la linea difensiva con quattro giocatori, non ha davvero convinto".

La convince invece Pjanic? "E' tecnicamente uno dei più forti centrocampisti in circolazione. Impiegato come interno destro a Verona ha dimostrato di essere più utile alla squadra e più incisivo, al di là della punizione. L'ha detto anche il mister, che in quella posizione, con uno che gli toglie un po' di spazio nella corsa, diventa più lucido nella metà campo avversaria. E non può che fargli bene. Deve solo trovare quell'equilibrio mentale che serve per giocare in una grande squadra come la Juventus. Credo che migliorerà, bisogna solo dargli tempo. Anche Zidane e Nedved faticarono all'inizio".

Tornando al modulo, non ora, ma questa Juve pensa sia destinata a tornare sui suoi passi? "E' probabile che Allegri ci stia pensando. Non ci sono più Pogba, Pirlo e Vidal, e la rosa è cambiata moltissimo negli ultimi anni soprattutto a centrocampo. La cosa importante è che si riesca a capire abbastanza in fretta quale sia il vestito migliore per questa squadra e con questi uomini. Cosa che si potrà fare solo quando il gruppo sarà al completo, o quasi, con Barzagli e soprattutto con Dybala, che è la grande fonte di gioco. Quando tornerà Pjaca, inoltre, con Cuadrado a destra la Juve avrà a disposizione anche nuove soluzioni offensive".

Allegri ha detto che i tornei non si vincono giocando a 100 all'ora a novembre... a quanto va la Juve di oggi? "A 60, al massimo. Mette la 'terza' e risolve le partite prima di ingranare la 'quarta'... Ma in Europa è un'altra cosa. E sono d'accordo con quanto detto da Buffon. Per andare avanti in Champions serve certamente più qualità".

Crede che Higuain sia poco servito? O servito male? "A Napoli giocava in un modo diverso e l'intera squadra si adeguava ai suoi movimenti. Alla Juventus è differente, soprattutto in un collettivo che non ha ancora trovato una chiara identità di gioco. Magari non farà il campionato dell'anno scorso, ma sono sicuro che crescerà e sarà decisivo".

La sua Juventus è stata l'ultima a vincere in Europa. Cosa manca a questa squadra per ripetere quell'impresa? "Il tempo per migliorarsi, ma ce l'avrà. Ripeto, ci sono stati tanti innesti rispetto alla finale di Berlino, soprattutto nell'ultimo anno e in ruoli fondamentali. La mia Juve era più squadra mentre questa lo sta diventando, anche attraverso degli interventi mirati che ci saranno a gennaio, a centrocampo".

Witsel è il nome giusto? "Alla Juve servirebbe uno come Matic, è un grande rimpianto non essere riusciti a strapparlo al Chelsea. Ci vuole un giocatore alla Pogba, sarebbe andato bene anche Matuidi. Witsel ha caratteristiche diverse, nonostante credo sia comunque un buon giocatore".