ESCLUSIVA TJ - Vlado Borozan: "Pjaca farà la differenza, è solo questione di tempo. Juve, prendi anche Badelj: è l'erede di Pirlo"

Mercoledì, contro il Milan, potrebbe scoccare l'ora di Marko Pjaca, candidato a scendere in campo dal primo minuto nelll'importante e decisivo quarto di finale di Coppa Italia. Per parlare del momento del giovane talento della Juventus, la redazione di Tuttojuve.com ha intervistato Vlado Borozan, uno degli agenti più attivi nel mercato croato.  

Finora non ha avuto tantissimo spazio, complice anche il lungo infortunio, ma Marko sta facendo comunque intravedere la sua classe. 
"Non c'è dubbio che Pjaca sia un giocatore da Juve. Anche nelle parti finali delle ultime gare ha dimostrato tutte le sue qualità: talento, fisicità, personalità e tecnica. E' un giocatore che farà la differenza. Bisogna solo dargli il giusto tempo per adattarsi e maturare. Il problema in Italia è che non hai tempo neanche di mettere il piede in campo e sei già giudicato da tutto e tutti. Ma la Juve saprà salvaguardarlo da questo pericolo".

Come vedi il suo futuro in bianconero?
"Il futuro di Pjaca è roseo. Sta in una top squadra che gli permetterà di raggiungere i massimi livelli. Lui dimostra di essere un ragazzo serio e un grande professionista. È solo questione di tempo per poter iniziare ad ammirare un grande giocatore. Secondo me è già pronto, gli serve solo un po' di continuità. Scommetto che il finale di questo campionato vedrà la sua definitiva consacrazione".
                       
Hai altri giocatori croato da suggerire alla Juventus?
"Alla Juve suggerisco un giocatore in particolare: Milan Badelj. In questo momento è il più forte centrocampista centrale della Serie A. Dopo Pirlo non si è visto un giocatore così completo, capace di dettare i tempi di gioco, capace di far giocare la squadra con tale qualità, personalità e genialità. Un grandissimo giocatore. Chi lo prenderà farà l'affare della vita".                    

Un giudizio sul campionato...
"Il campionato si è riaperto, come è normale che sia. Non poteva essere chiuso a dicembre. Lo sapevano tutti. La Juve dovrà sudare sette camicie per rimanere al top. Roma e Napoli sono avversarie di livello assoluto. Sarà divertente vedere chi avrà più continuità e chi riuscirà a tenere botta".