ESCLUSIVA TJ - Cristian Pasquato: "Supremazia Juve continuerà a lungo. Sfide col Napoli? Non vedo l'ora. I bianconeri possono mettere in difficoltà il Barça. Vorrei raggiungere Carrera"

Cristian Pasquato, attaccante di proprietà della Juventus, attualmente impegnato nel campionato russo con la maglia il Krylya Sovetov Samara, ha parlato del suo momento e di quello della squadra bianconera ai microfoni di Tuttojuve.com.

La "tua" Juventus continua ad essere protagonista. 
"Non credo si possa parlare di un momento positivo, ma vedendo le loro ultime stagioni, per quello che hanno macinato e fatto vedere, credo si debba parlare di un lungo periodo di supremazia assoluta che continuerà ancora per molto e molto tempo".

Cosa pensi della Panchina d'Oro assegnata a Sarri?
"Sicuramente la mancata assegnazione della Panchina d'Oro ad Allegri può aver fatto scalpore in molti di noi e sarebbe stata la cosa più scontata, però penso che il riconoscimento a Sarri sia stato meritato. Forse è stato un premio alla costante crescita maturata negli ultimi anni e parliamoci chiaro, vedendo il calcio che esprime il Napoli, è un qualcosa di straordinario per qualsiasi amante del calcio". 

E tra poco la sfida si trasferirà sul campo...
"In molti aspettano con ansia queste partite tra Juventus e Napoli e non vedo l'ora di vederle perché ci sarà da divertirsi".

All'orizzonte c'è anche la duplice gara con il Barcellona.
"Parlando di Champions mi vengono i brividi, pensare a queste partite e poterle giocare dev'essere qualcosa di straordinario, poter calcare quegli stadi è il sogno di tutti i bambini. Sarà dura e credo che in molti avrebbero voluto evitare il Barcellona, ma la Juventus ha tutto per poter mettere in difficoltà qualsiasi squadra europea".

Come ti stai trovando in Russia?
"Personalmente parlando sono felice, sta andando tutto bene, sto affrontando questa esperienza con molta positività e determinazione.. È un mondo completamente diverso da quello italiano ma piano piano sono riuscito ad entrare nella loro mentalità anche se non è stato facile".

Rimani sempre particolarmente legato alla Juventus...
"Della Juventus ho un ricordo indelebile dentro di me, ogni volta che penso alle mie esperienze con loro ho la pelle d'oca. L'unico rimpianto è sicuramente quello di non essere rimasto in rosa il primo anno di Antonio Conte".

Il tuo futuro come lo vedi?
"Il mio futuro come ogni anno è un punto interrogativo, so che c'è un diritto di riscatto già concordato ma ancora non ho avuto notizie a riguardo. Il mio obbiettivo ora è finire la stagione nel migliore dei modi e poi ci sarà il tempo per pensare al futuro".

Hai preferenze?
"Non nascondo che mi piacerebbe raggiungere un altro italiano con il quale ho già lavorato, anche se per poco tempo, e che qui in Russia sta guidando la propria squadra alla vittoria finale del campionato (Massimo Carrera, tecnico dello Spartak Mosca, ndr). Chissà!!!!