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ESCLUSIVA TJ - Gigi Simoni: "Juve la migliore d'Europa, in 62 anni mai vista una squadra così. Monaco? Fa paura più di Real e Barça ma ci vorrà prudenza. E su Zidane..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 24 aprile 2017, 11:00Esclusive TJ
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Gigi Simoni: "Juve la migliore d'Europa, in 62 anni mai vista una squadra così. Monaco? Fa paura più di Real e Barça ma ci vorrà prudenza. E su Zidane..."

L'ex calciatore bianconero e allenatore dell'Inter nella stagione 1997-98, Gigi Simoni, ha commentato telefonicamente, in esclusiva, ai microfoni di TuttoJuve l'attuale stagione della squadra campione d'Italia:

Buongiorno mister, come sta vedendo la Juve fin qui?

"Sta continuando a fare quello che ha già fatto negli ultimi anni, quest'anno lo sta facendo meglio. E' una squadra con più esperienza, fisicamente sta benissimo e penso sia la squadra migliore d'Europa. Non perde un colpo. L'allenatore e i giocatori sono tutti bravissimi, è un gruppo che ci fa onore".

Si sta preparando a vincere il suo sesto titolo di fila. Scaramanzie a parte, secondo lei riuscirà a farlo?

"Sì, vincerà il campionato. Alla Juve mancava la conferma internazionale poichè nelle coppe non aveva fatto grandi cose, ora la sua considerazione è molto forte non soltanto in Italia ma anche in Europa".

Mi diceva che è la squadra migliore d'Europa, quest'anno può ambire a vincere la Champions?

"La Juve, a differenza di squadre forti come Barcellona, Bayern e Real, mi da la sensazione che possa ambire ad avere successi internazionali. Le sconfitte avute in passato l'hanno forgiata ma non è soltanto quello, anche perchè negli ultimi due anni la società ha acquistato attaccanti di livello mondiale (Higuain, Mandzukic, Dybala e Cuadrado ndr). L'attaccante croato, poi, si adatta a ruoli mai fatti e questo è meraviglioso. Prima c'era qualche bravo giocatore, ora la rosa è composta da campioni. Difesa? Sono all'apice della forma e del successo, in Europa nessuno ha un reparto difensivo così forte".

Il giovanissimo Mbappe che giocherà contro i bianconeri in Champions è sempre più paragonato a Ronaldo. Lei ha avuto modo di osservarlo? Cosa ne pensa di questo paragone?

"Non ho avuto modo di vederlo, leggo le sue notizie dai giornali. Lo giudicherò solo quando avrò modo di osservarlo ma attenzione al paragone con Ronaldo, perchè in sessantadue anni di esperienza nel mondo del calcio non ho mai visto un giocatore veloce e forte come il brasiliano".

Come giudica, invece, la rosa del Monaco?

"E' una formazione molto pericolosa. Ci sono squadre d'esperienza come Barcellona e Real che, a furia di vincere, hanno un po' la pancia piena e non hanno la freschezza dei francesi. A me fa più paura il Monaco di queste squadre, perchè le spagnole stanno calando in alcuni suoi uomini chiave. Ci vorrà molta prudenza".

Troveremo un campionato più equilibrato il prossimo anno?

"Le rivali della Juve come Roma, Napoli, Milan ed Inter mancano ancora di qualcosa. I bianconeri hanno una rosa completa in tutto e per tutto, nessuna squadra possiede una difesa così preparata e giocatori del calibro di Higuain e Cuadrado. Hanno i migliori in tutti i ruoli, hanno una qualità elevata, di grande valore e possiede giocatori decisivi come il colombiano. Squadre come il Napoli hanno uno o due campioni e il resto della squadra è composta da buoni giocatori. Ed è qui la differenza".

Quindi, in un certo senso, è stupito dalla Juve?

"In tanti anni nel calcio non ho mai visto una squadra così, son sincero. Fa tutte le cose con semplicità, l'allenatore poi è molto bravo. La più forte della storia? C'era il Grande Torino che aveva grandi campioni con calciatori che andavano in nazionale. Non ricordo vincere sei titoli di fila, perchè ormai lo ha vinto, con questa superiorità, in più aggiungo che non fanno mai passi falsi. Ti aspetti sempre un periodo nero che non arriva mai, quest'anno ha sbagliato solo la partita di Genova e si è rialzata subito. Non ci sono mai sorprese. Questa è la verità".

Chiudo con una curiosità: forse non tutti ricorderanno che Zidane, prima di trasferirsi alla Juve poteva andare all'Inter. Lei che ha allenato Ronaldo non ha rimpianti nel non aver potuto allenare un talento come quello francese?

"Era un campione, Zidane faceva la differenza. Quando ho allenato l'Inter, il nostro attacco non era secondo a nessuno perchè disponeva di giocatori come Ronaldo e Zamorano che stavano attraversando un momento eccezionale così come Moriero. A parte Pagliuca, però, avevamo buoni giocatori in difesa ma non erano campioni. Forse con qualche anno in più di lavoro, anche noi potevamo diventare quasi imbattibili".

Si ringrazia Gigi Simoni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.