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18 aprile 1995, il Parma affonda il Bayer Leverkusen. Finale di Coppa UEFA con la Juve
Il 18 aprile del 1995 si gioca Parma-Bayer Leverkusen, semifinale di Coppa UEFA. Era un calcio estremamente diverso, con le italiane che primeggiavano ovunque, in qualsiasi competizione, tanto che la stessa UEFA tra il 1989 e il 1995 è stata vinta da sei squadre italiane (su sette edizioni). Considerando che è dal 1999, dalla finale Parma-Olympique Marsiglia, che l'Italia non alza il trofeo il dato è davvero impressionante.
C'era un tempo in cui le italiane erano praticamente indomabili. Lo stesso Parma vinceva competizioni a non finire, eppure era una squadra praticamente di soli italiani. Bucci, Castellini, Mussi, Susic, Minotti, Pin, Dino Baggio, Crippa e Zola, con Fiore e Branca a subentrare. Gli unici stranieri erano dunque Fernando Couto e Asprilla. Il colombiano diede uno sprint decisamente importante per quella semifinale, con una doppietta prima di lasciare il posto a Branca. Zola firmò il 3-0 definitivo, contro una squadra che poteva comunque contare su Happe, Thom, Schuster, Kirsten, Voller e Paulo Sergio, gli ultimi due passati per l'Italia, dalla Roma.
Va detto che anche a Leverkusen i ducali si erano imposti per 2-1 quindi era una gara forse un po' più semplice rispetto a quanto si poteva aspettare. Il Parma però raggiungeva per il quarto anno una finale europea, stavolta però in un derby italiano contro la Juventus, un mese dopo, nella consueta finale fra andata e ritorno. I bianconeri però non riuscirono nel grande slam fra campionato e Coppa Italia, perché il Parma vinse 1-0 all'andata e poi pareggiò a San Siro per 1-1.
C'era un tempo in cui le italiane erano praticamente indomabili. Lo stesso Parma vinceva competizioni a non finire, eppure era una squadra praticamente di soli italiani. Bucci, Castellini, Mussi, Susic, Minotti, Pin, Dino Baggio, Crippa e Zola, con Fiore e Branca a subentrare. Gli unici stranieri erano dunque Fernando Couto e Asprilla. Il colombiano diede uno sprint decisamente importante per quella semifinale, con una doppietta prima di lasciare il posto a Branca. Zola firmò il 3-0 definitivo, contro una squadra che poteva comunque contare su Happe, Thom, Schuster, Kirsten, Voller e Paulo Sergio, gli ultimi due passati per l'Italia, dalla Roma.
Va detto che anche a Leverkusen i ducali si erano imposti per 2-1 quindi era una gara forse un po' più semplice rispetto a quanto si poteva aspettare. Il Parma però raggiungeva per il quarto anno una finale europea, stavolta però in un derby italiano contro la Juventus, un mese dopo, nella consueta finale fra andata e ritorno. I bianconeri però non riuscirono nel grande slam fra campionato e Coppa Italia, perché il Parma vinse 1-0 all'andata e poi pareggiò a San Siro per 1-1.
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