Riccardo Cucchi: "Critiche alla Juve esagerate. No all'Agenzia Governativa"
Cucchi inquadra così il momento bianconero in vista del finale di stagione e sulla scia del match contro la Roma di domenica scorsa: “La squadra di Allegri mi ha fatto una buona impressione, è stata una partita combattuta, in evidenza i due portieri, soprattutto quello della Roma. Una Juve pratica, efficace e con diverse occasioni per fare suo il match.
Prima di tracciare bilanci dovremo attendere il termine del campionato per avere la certezza della qualificazione dei bianconeri in Champions League ed evidentemente anche l'esito della finale di Coppa Italia, non facilissima, l'Atalanta è una delle squadre più in forma in questo momento.
Se venissero centrati i due obiettivi, la squadra di Allegri non dovrebbe essere soggetta a critiche che al momento mi sembrano esagerate”. Cucchi ricorda poi la sua radiocronaca dell'ormai famosa Lazio-Inter del 5 maggio 2002: “Incredibile. La giornata di Roma e quella di Perugia-Juventus del 2000, tra tutte le gare che ho raccontato , sicuramente le più straordinarie, con finali che nessuno di noi avrebbe immaginato. Soprattutto la sfida dell'Olimpico con il clima che si era creato attorno alla partita.
A dire il vero, la Lazio secondo molti avrebbe dovuto lasciare libero il passo agli avversari, ma aveva ancora qualche obiettivo da raggiungere, quindi giocò per i suoi interessi. L'atmosfera era comunque surreale (ricordiamo il gemellaggio tra le due curve) e faceva presagire ad un altro tipo di partita”.