Il governo incontra il calcio diviso: la fazione delle 4 big e i motivi della frattura con Casini

Oggi pomeriggio il presidente del CONI Giovanni Malagò, insieme ai rappresentanti del calcio e ai vertici del basket, saranno ricevuti dal ministro dello Sport Andrea Abodi per discutere della proposta di introdurre un’agenzia governativa che dovrebbe controllare i conti delle società professionistiche ereditando i poteri della Covisoc nel calcio e della Comtec nel basket. Ma all'interno della coalizione ci sono delle crepe non di poco conto.

Non si tratta solo della FIGC contro la Lega Serie A, ma della spaccatura che si è generata anche all’interno della Lega stessa. Inter, Milan, Juventus e Roma hanno infatti inviato al presidente Lorenzo Casini una dura lettera in cui chiedono che "a partire dall’incontro con il ministro dello Sport così come in ogni altro contesto istituzionale di chiarire in anticipo che si tratta di posizioni non condivise e approvate dai club".

Gli aspetti critici in questione, come spiega oggi il Corriere della Sera, sono "la volontà di portare all’interno della Lega (o sotto il Coni) i controlli economico-finanziari, l’indipendenza della giustizia sportiva e degli arbitri dalla federazione". Importante una precisazione: Paolo Scaroni, presidente del Milan, si sente rappresentato da Casini.