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I tifosi della Juve contro Motta e Conte, bramati dai milanisti. Lo spiraglio si potrà ampliare?
Prosegue, in casa Milan, il casting per il nuovo allenatore rossonero che sostituirà Stefano Pioli da dopo il match contro la Salernitana, ultima giornata del campionato in corso, del 26 maggio. I nomi che circolano si conoscono e, mentre sono attese novità sul fronte portoghese di Coincecao (ieri incontro interlocutorio col neo presidente del Porto Villas Boas) e di Fonseca (sempre più vicino al Marsiglia), resta vivo lo spiraglio Thiago Motta.
I tifosi della Juve non lo vogliono
Le notizie delle ultime settimane vogliono Thiago Motta con un pre-accordo con la Juventus. Il problema è che, sulla panchina torinese, siede ancora Massimiliano Allegri, bramato ancora in bianconero dalla parte più calda della tifoseria (che, tra l'altro, ha detto pubblicamente di ripudiare sia Motta che Conte con il messaggio "Motta e Conte non li vogliamo") e ancorato alla sua panchina da un contratto faraonico fino al giugno 2025 da 9 milioni di euro netti.
Le parole di Motta
"Da parte mia - ha dichiarato ieri Thiago Motta in conferenza stampa - non ci sono novità, quando ci saranno lo saprete. La mia scelta sarà dopo il campionato, ma il nostro lavoro è sempre stato lo stesso da inizio stagione, però conta quello tra le quattro righe, per fare una grande prestazione, il resto conta molto per altri club, noi concentrarci per fare il meglio possibile". Così come i dirigenti rossoneri: fare il meglio possibile per la panchina del Milan. E Thiago Motta risulterebbe una scelta molto vicina a quel limite. Juve permettendo.
I tifosi della Juve non lo vogliono
Le notizie delle ultime settimane vogliono Thiago Motta con un pre-accordo con la Juventus. Il problema è che, sulla panchina torinese, siede ancora Massimiliano Allegri, bramato ancora in bianconero dalla parte più calda della tifoseria (che, tra l'altro, ha detto pubblicamente di ripudiare sia Motta che Conte con il messaggio "Motta e Conte non li vogliamo") e ancorato alla sua panchina da un contratto faraonico fino al giugno 2025 da 9 milioni di euro netti.
Le parole di Motta
"Da parte mia - ha dichiarato ieri Thiago Motta in conferenza stampa - non ci sono novità, quando ci saranno lo saprete. La mia scelta sarà dopo il campionato, ma il nostro lavoro è sempre stato lo stesso da inizio stagione, però conta quello tra le quattro righe, per fare una grande prestazione, il resto conta molto per altri club, noi concentrarci per fare il meglio possibile". Così come i dirigenti rossoneri: fare il meglio possibile per la panchina del Milan. E Thiago Motta risulterebbe una scelta molto vicina a quel limite. Juve permettendo.
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