Coi soldi della Champions la Juve può accelerare sul mercato: chi resta e chi parte

La Juventus nella giornata di ieri s'è assicurata la qualificazione alla prossima Champions League. Il pareggio contro la Salernitana, ma soprattutto la sconfitta della Roma a Bergamo, sono risultati che hanno assicurato il ritorno dei bianconeri nella massima competizione per club, una nuova Champions League che assicurerà circa 60 milioni di euro di introiti al netto dei soldi che poi arriveranno dal botteghino e dal successo nel cammino europeo.

Come riporta la 'Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, saranno almeno cinque gli innesti estivi tra cui un paio di centrocampisti e due attaccanti. Tra i giocatori in rosa si ripartirà da profili come Kenan Yildiz, presto l'ufficialità del nuovo rinnovo, e Andrea Cambiaso. Ma anche Federico Chiesa - scadenza 2025 - dovrebbe restare: c'è grande fiducia sul rinnovo ponte fino al 30 giugno 2026. Dovrebbe restare un'altra stagione anche Szczesny, mentre Perin in scadenza sta facendo delle riflessioni.

In difesa tutto ruota attorno al nome di Bremer. La Juventus è in pole per Riccardo Calafiori del Bologna e dovesse partire il brasiliano nel mirino del Manchester United darebbe certamente l'assalto al centrale dell'Under 21. Potrebbe accadere comunque, sacrificando Huijsen attualmente in prestito alla Roma. A centrocampo c'è Rabiot in scadenza e McKennie scadenza 2025. Almeno due innesti, con Koopmeiners primo obiettivo

Infine l'attacco: in uscita sia Moise Kean che Arek Milik. Al loro posto, con la Juventus, che passerà al 4-2-3-1, un esterno offensivo e un centravanti: Mason Greenwood, talento inglese del Manchester United rinato nel prestito al Getafe, è l’esterno offensivo che più convince la Juve, seguito a ruota da Savio (Girona, proprietà Troyes). Mentre Zirkzee, al netto di cattive sorprese (attesa per gli esami dopo l’infortunio), resta il sogno per l’attacco: la Juve c’è, ma l’Arsenal pure.