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Tacchinardi: "Allegri, è il momento dei saluti. Huijsen e Soulé nella Juve che verrà"
L'ex centrocampista Alessio Tacchinardi ai taccuini di 'TuttoJuve.com' s'è lasciato andare a una lunga analisi sulla Juventus che verrà: "La Coppa Italia potrebbe essere l'ultimo trofeo di Allegri. E indipendentemente se dovesse esserlo o meno, bisognerebbe fargli i complimenti per tutto quello che ha fatto. La sensazione è di provare a fare qualcosa di diverso, anche perché il prodotto Juve negli ultimi due anni è quello lì. Per Allegri ci vuole enorme rispetto, lui merita di accompagnare la Signora alla vittoria: è un grande allenatore e sa come si fa. L'anno scorso ha combattuto contro tutto e tutti, non è stato facile gestire quello che è successo a livello societario. Ci sarà da fargli un enorme ringraziamento, perché ha dimostrato di essere un allenatore all'altezza della Juve, ma penso sia arrivato il momento del saluto, dell'arrivederci e del cambiamento".
Sulla possibilità di puntare su Thiago Motta per sostituire Allegri, questo il pensiero di Tacchinardi: "Profilo interessante, prova sempre a giocare. Sta facendo un qualcosa di clamoroso con una squadra discreta, è l'uomo giusto per riaprire un ciclo. E pronto e a chi dice che non lo è, gli ricordo che anche Lippi arrivava da piccoli club".
Infine, uno sguardo alla rosa: "Aggiungerei sicuramente Koopmeiners, meglio di Samardzic per quel che mi riguarda. Prenderei Calafiori e riporterei a casa Huijsen e Soulé che sono di grande prospettiva. Ci vuole una Juve nuovamente affamata, con un'idea biennale e che può anche non vincer subito, che abbia un'idea di calcio e che interpreti le partite con grande coraggio".
Sulla possibilità di puntare su Thiago Motta per sostituire Allegri, questo il pensiero di Tacchinardi: "Profilo interessante, prova sempre a giocare. Sta facendo un qualcosa di clamoroso con una squadra discreta, è l'uomo giusto per riaprire un ciclo. E pronto e a chi dice che non lo è, gli ricordo che anche Lippi arrivava da piccoli club".
Infine, uno sguardo alla rosa: "Aggiungerei sicuramente Koopmeiners, meglio di Samardzic per quel che mi riguarda. Prenderei Calafiori e riporterei a casa Huijsen e Soulé che sono di grande prospettiva. Ci vuole una Juve nuovamente affamata, con un'idea biennale e che può anche non vincer subito, che abbia un'idea di calcio e che interpreti le partite con grande coraggio".
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