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Milan, Furlani: "Troppe voci in giro, ora basta. Ibra fondamentale nelle decisioni del club"
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha parlato così ai microfoni di DAZN al termine della gara pareggiata 0-0 contro la Juventus: "Leao è un giocatore del Milan, ha un contratto lungo e vuole rimanere al Milan quindi rimane".
Il futuro di Pioli?
"Noi abbiamo un allenatore che si chiama Stefano Pioli, la stagione non è andata come volevamo ma perché siamo il Milan. Ora siamo focalizzati sulla conquista del secondo posto. Ci sono tante voci in giro, noi vogliamo lavorare duro. Tutte queste voci danno un po' di fastidio, e adesso diciamo basta perché vorremmo giocare a calcio e vincere le partite per restare al secondo posto".
Smentisce contatti con Lopetegui?
"Sono stati fatti decine di nomi, stiamo programmando il futuro col mercato per rinforzare la squadra. Quest'anno non abbiamo vinto, ma quello è l'obiettivo sul quale lavoriamo".
Quanto è importante la presenza di Ibrahimovic?
"Zlatan è stato un campione in campo e sta dimostrando di esserlo anche fuori, è una persone curiosa che porta la sua esperienza. Le sue idee sono fondamentali nelle decisioni che riguardano il futuro del club".
Quali sono le aree da rafforzare?
"Vi dico sempre di non farmi domande tecniche, parlerà Zlatan e parlerà Geoff, l'importante è migliorare la squadra per ottenere successi nel futuro".
Quali sono le voci che vi hanno infastidito?
"Ci sono troppe voci su cambio di allenatore e mercato, fanno parte del gioco ma siamo focalizzati sul lavoro vero".
Il futuro di Pioli?
"Noi abbiamo un allenatore che si chiama Stefano Pioli, la stagione non è andata come volevamo ma perché siamo il Milan. Ora siamo focalizzati sulla conquista del secondo posto. Ci sono tante voci in giro, noi vogliamo lavorare duro. Tutte queste voci danno un po' di fastidio, e adesso diciamo basta perché vorremmo giocare a calcio e vincere le partite per restare al secondo posto".
Smentisce contatti con Lopetegui?
"Sono stati fatti decine di nomi, stiamo programmando il futuro col mercato per rinforzare la squadra. Quest'anno non abbiamo vinto, ma quello è l'obiettivo sul quale lavoriamo".
Quanto è importante la presenza di Ibrahimovic?
"Zlatan è stato un campione in campo e sta dimostrando di esserlo anche fuori, è una persone curiosa che porta la sua esperienza. Le sue idee sono fondamentali nelle decisioni che riguardano il futuro del club".
Quali sono le aree da rafforzare?
"Vi dico sempre di non farmi domande tecniche, parlerà Zlatan e parlerà Geoff, l'importante è migliorare la squadra per ottenere successi nel futuro".
Quali sono le voci che vi hanno infastidito?
"Ci sono troppe voci su cambio di allenatore e mercato, fanno parte del gioco ma siamo focalizzati sul lavoro vero".
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