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Juventus-Milan 0-0, le pagelle: Sportiello e Thiaw salvano Pioli, buon ingresso di ChiesaTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 28 aprile 2024, 06:10Serie A
di Dimitri Conti

Juventus-Milan 0-0, le pagelle: Sportiello e Thiaw salvano Pioli, buon ingresso di Chiesa

Risultato finale: Juventus-Milan 0-0

JUVENTUS (di Dimitri Conti)

Szczesny 6 - Il voto in pagella è la sufficienza d'ufficio ma a dirla tutta non deve neppure sporcarsi i guantoni. Il Milan non arriva mai a calciare verso la sua porta.

Gatti 6 - Deve preoccuparsi di Leao, la prestazione non proprio eccelsa del portoghese lo agevola in fase difensiva. Prova anche a farsi vedere in conduzione ma è poco preciso.

Bremer 6,5 - Si prepone di essere l'ombra di Giroud ed in effetti fino a che il francese rimane in campo si ha la sensazione che non sappia neanche di quale colore sia la palla.

Danilo 6 - Il meno oberato di lavoro nel terzetto arretrato ha anche facoltà di sganciarsi e andare a far danni in avanti. Ha anche il pallone per colpire, ma sbatte su Sportiello.

Weah 5,5 - Ha campo libero per affondare sulla destra, ma risulterà sempre poco preciso al momento di compiere la giocata conclusiva dell'azione. Settanta minuti fumosi, poi esce.
Dal 71' McKennie 6 - Spesso e volentieri ha saputo essere elemento risolutore in favore dei bianconeri, questa volta però non sarà così.

Cambiaso 6 - A scuola di polifunzionalità, gioca da mezzala dopo aver dimostrato di saper fare già l'esterno a tutto campo e il terzino. Guizzante in avvio, poi però si adagia.

Locatelli 6 - La Juventus riesce a far suo il pallino del gioco sin dall'inizio della partita, ma la trasmissione della sfera da parte sua cresce solamente nel corso della ripresa.

Rabiot 6 - Abituati a vederlo dominatore su tutti i fronti del campo, anche utilizzando il fisico, oggi pare più mansueto. E nonostante questo vince il duello individuale con Loftus-Cheek.

Kostic 6 - Poca pulizia nella giocata conclusiva, ma la sua è una presenza costante sulla sinistra. Costringe Sportiello a una bella risposta in avvio di ripresa, poco prima di uscire.
Dal 63' Chiesa 6,5 - Si mette a tutta fascia e regala un paio di accelerazioni briose, che spiegano come possa essere una risorsa, quando sta bene ed è libero da gabbie.

Vlahovic 6 - Unico giocatore dell'intera partita a calciare nello specchio della porta nel primo tempo, dopo un quarto d'ora di ripresa Allegri lo chiama fuori stupendo tutti. Lui per primo.
Dal 63' Milik 6 - Pericoloso su due situazioni di gioco aereo, sulla prima c'è bisogno di Sportiello per fermarlo, la seconda volta fa la barba al palo.

Yildiz 5 - Grande occasione per lasciare un segno e scalare le gerarchie in questo finale di stagione, non raccoglie però la chance risultando piuttosto impalpabile finché rimane dentro.
Dall'82' Miretti sv.

Massimiliano Allegri 5,5 - La Juventus prende le redini della partita già in partenza, anche se le azioni bianconere procedono per un bel po' a ritmo da crociera. Stupore quando tira fuori un discreto Vlahovic dopo un'ora di gioco invece di Yildiz, i subentranti Chiesa e Milik per poco però lo fanno vincere comunque. Dovendo fare tre punti, però, serviva di più.


MILAN (di Marco Pieracci)

Sportiello 7 - Maignan chi? Catapultato fra i pali senza preavviso, non si fa ingannare dal rimbalzo sulla punizione velenosa calciata da Vlahovic, superbo il doppio riflesso su Kostic e Danilo. Dice di no anche a Milik, solo una piccola sbavatura sanata da Thiaw.

Musah 5,5 - Da terzino destro è un inedito assoluto, la soluzione emergenziale scelta da Pioli regge nel primo tempo contro Kostic che lo impensierisce fino a un certo punto. Diverso il discorso quando entra Chiesa. Dal'82' Zeroli sv

Thiaw 7,5 - Rientra dal turno di stop per mettersi sulle tracce di Vlahovic, lo marca a uomo facendolo girare a largo: così gli impedisce di spostare il mirino sulla porta. Salva sulla linea un gol fatto di Rabiot.

Gabbia 6,5 - Esce indenne dallo scontro in alta quota fra pesi massimi con Gatti, si presenta con fare minaccioso nell'area bianconera sui calci piazzati.

Florenzi 6 - Tra infortuni e squalifiche altrui in questa stagione gli toccano spesso gli straordinari, tiene l'occhio vigile sullo scattante Weah e mette dei palloni interessanti.

Adli 5 - Ritmo compassato, scandisce i tempi di gioco ma lo fa in maniera fin troppo scolastica senza variazioni sul tema. Non si spinge oltre il passaggio corto. Dal 63' Bennacer 5,5 - Alza leggermente i giri del motore.

Reijnders 6 - Gioca di prima per velocizzare le operazioni, cercandosi la posizione migliore: il confronto diretto con l'alter-ego Rabiot finisce in sostanziale parità.

Pulisic 5,5 - In evidente fase di down dopo aver tirato a lungo la carretta nei mesi invernali, probabilmente anche un po' stanco: gli manca il guizzo fuori dagli schemi al quale aveva abituato. Dall'82' Chukwueze sv

Loftus-Cheek 6 - Tende ad allargarsi, perché quando tenta l'inserimento centrale sbatte sul muro bianconero che ne pareggia l'impatto fisico. Un bel recupero su Yildiz e un tiro a lato gli unici sussulti. Dall'82' Bartesaghi sv

Leao 5,5 - Capitano per l'occasione, si spende nei ripiegamenti difensivi con insospettabile abnegazione ma davanti non riesce a fare la differenza: non pervenuto dalle parti di Szczesny.

Giroud 5 - Torna titolare dopo la panchina nel derby con l'obiettivo di ritoccare lo score realizzativo, prima di volare in California. Bremer lo ferma col finestrino fuori dal braccio. Dal 71' Okafor 5,5 - Non dà la scossa.

Stefano Pioli 5,5 - Costretto a schierare una difesa sperimentale, retaggio dei nervi a fior di pelle per la sesta stracittadina consecutiva persa: con il pareggio blinda il secondo posto in classifica, mantenendo cinque punti di vantaggio sulla Juve, ma di buono oltre al risultato e alla tenuta difensiva non c'è molto.