La Juve ha bisogno dei gol dei suoi attaccanti per raggiungere gli obiettivi

La Juventus ha iniziato la preparazione per la sfida di campionato di domenica alle 20:45 all’Olimpico contro la Roma. Nella giornata di ieri, i bianconeri sul campo dello Juventus Training Center hanno svolto una seduta prettamente tattica con esercizi di possesso palla per poi finire l’allenamento con la classica partitella. Allegri può sorridere, perché ha tutto il gruppo a disposizione, compreso De Sciglio che non era stato convocato contro il Milan.

Allegri ha bisogno dei gol di Chiesa, Yildiz, Milik e Kean.
I prossimi quindici giorni, saranno i più importanti della stagione della Juventus: i ragazzi di Allegri dovranno centrare la qualificazione alla prossima Champions League e provare a vincere la Coppa Italia. Per riuscire a raggiungere i due obiettivi di inizio stagione la Juventus ha bisogno dei gol di tutti i suoi attaccanti e non solo quelli di Dusan Vlahovic. A rendere tutto ancora più difficile è il drastico crollo della media gol proprio di DV9 negli ultimi due mesi. Infatti, l’attaccante serbo della Juventus rispetto al periodo tra dicembre e febbraio, quando segnava una rete ogni 97 minuti, ha visto calare la sua media realizzativa, passando ad un gol ogni 331 minuti. Se Vlahovic non sta attraversando il suo miglior momento di forma, gli altri attaccanti bianconeri non se la passano sicuramente meglio. Nel 2024 Chiesa, Yildiz, Milik e Kean hanno segnato tutti insieme soltanto tre gol nel campionato di Serie A. Due reti Chiesa, una Milik, zero gli altri due attaccanti, numeri sicuramente non all’altezza di una maglia importante come quella della Vecchia Signora.

Chiesa ha quindici giorni per prendersi la Juve sulle spalle.
Federico Chiesa non sta vivendo sicuramente una stagione all’altezza delle aspettative di tutto il mondo bianconero. Il numero 7 della Juventus ha giocato 32 partite, di cui 25 da titolare, realizzando 8 gol e 2 assist tra Serie A e Coppa Italia. Adesso, arrivano i giorni più importanti della stagione e la Vecchia Signora ha bisogno del miglior Chiesa, che forse in questa annata non si è mai visto, per centrare i propri obiettivi. Allegri, nonostante un buon ingresso del suo numero 7 contro il Milan, si aspetta sempre di più dal proprio fuoriclasse, come dichiarato da lui stesso nel post gara contro i rossoneri: “Ci ho parlato subito dopo la partita, credo che lui potesse fare ancora meglio. Nel primo controllo poteva creare più difficoltà al terzino. Sono contento, ma ero contento anche nelle precedenti partite”.