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Il primo presidente di Chiesa: "Allegri lo sta svalutando, in Premier farebbe il vuoto"
Una stagione molto complicata per Federico Chiesa. L'attaccante della Juventus sta faticando a tornare a livelli mostrati prima dell'infortunio e spesso è sembrato in disaccordo con il tecnico Massimiliano Allegri, che lo ha schierato titolare 22 volte su 29 in campionato ma gli ha fatto giocare solo sette partite per intero. Un'insofferenza spesso plateale e i numeri lo testimoniano: otto reti e due assist stagionali, in ruoli diversi e con richieste diverse.
Maurizio Romei, presidente della Settignanese e primo scopritore dell'ex giocatore della Fiorentina, ha parlato del momento vissuto dal giocatore bianconero: "La mia impressione è che non sia soddisfatto del ruolo che ha avuto fino adesso: prima Ronaldo che lo costringeva ad andare verso il centro, poi c'era Kulusevski e doveva rientrare col sinistro", ha confessato a TuttoJuve. "Quest'anno, inspiegabilmente, gioca come seconda punta e viene tolto sempre intorno al 60'. Non me lo spiego, sta bene anche fisicamente ed è tornato ad essere quello che era prima. Ha una grande volontà di ottenere le cose che vuole. È il fallimento dell'allenatore, così si svaluta anche economicamente".
Poi aggiunge: "A lui, secondo me, piace stare alla Juventus, ma il problema come dicevo è un po' la posizione in campo. Se Federico dovesse andare in Premier League, farebbe il vuoto e la differenza in ogni partita. Lì andrebbe via ogni volta per lo spazio che gli verrebbe concesso, anche perché c'è molto meno tatticismo che da noi. Liverpool? Sicuramente è all'altezza delle prime cinque d'oltremanica".
Maurizio Romei, presidente della Settignanese e primo scopritore dell'ex giocatore della Fiorentina, ha parlato del momento vissuto dal giocatore bianconero: "La mia impressione è che non sia soddisfatto del ruolo che ha avuto fino adesso: prima Ronaldo che lo costringeva ad andare verso il centro, poi c'era Kulusevski e doveva rientrare col sinistro", ha confessato a TuttoJuve. "Quest'anno, inspiegabilmente, gioca come seconda punta e viene tolto sempre intorno al 60'. Non me lo spiego, sta bene anche fisicamente ed è tornato ad essere quello che era prima. Ha una grande volontà di ottenere le cose che vuole. È il fallimento dell'allenatore, così si svaluta anche economicamente".
Poi aggiunge: "A lui, secondo me, piace stare alla Juventus, ma il problema come dicevo è un po' la posizione in campo. Se Federico dovesse andare in Premier League, farebbe il vuoto e la differenza in ogni partita. Lì andrebbe via ogni volta per lo spazio che gli verrebbe concesso, anche perché c'è molto meno tatticismo che da noi. Liverpool? Sicuramente è all'altezza delle prime cinque d'oltremanica".
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