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Gasperini, l'ultimo grande appuntamento alla guida della Dea? Dopo la finale di Dublino il confronto con Percassi: il progetto con cui il Napoli sta provando a convincerlo. E quali sono le carte che si giocherà l'AtalantaTUTTO mercato WEB
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mercoledì 22 maggio 2024, 16:01Editoriale
di Raimondo De Magistris

Gasperini, l'ultimo grande appuntamento alla guida della Dea? Dopo la finale di Dublino il confronto con Percassi: il progetto con cui il Napoli sta provando a convincerlo. E quali sono le carte che si giocherà l'Atalanta

Nato a Napoli il 10/03/88, laureato in Filosofia e Politica presso l'Università Orientale di Napoli. Lavora per TMW dal 2008, è stato vicedirettore per 10 anni. Inviato al seguito della Nazionale
Gian Piero Gasperini questa sera si giocherà la sua quarta finale alla guida dell'Atalanta. La prima in Europa, senza dubbio la più difficile perché il Bayer Leverkusen in questa stagione non ha mai perso. Ha stravinto la Bundesliga e nel fine settimana contenderà al Kaiserslautern la Coppa di Germania. Su 51 partite ne ha vinte 42. E insomma, è la più grande sorpresa del palcoscenico europeo in questa stagione.
Gasperini le prime tre finali le ha tutte perse, l'ultima una settimana fa contro la Juventus. Tutte di Coppa Italia. Ha avuto il merito di portare l'Atalanta in questi otto anni a raggiungere vette prima inesplorate ma gli è sempre mancato il sigillo finale. Vincere stasera vorrebbe dire sublimare nel migliore dei modi un ciclo straordinario.

Chissà se vincere o non vincere influirà sulla scelta che prenderà Gasperini il giorno dopo, quando l'incontro col patron Antonio Percassi servirà per fare chiarezza su quale sarà il suo futuro. Ha un altro anno di contratto con l'Atalanta e i vertici del club nerazzurro - pur senza entrare nei dettagli - hanno già aperto a un rinnovo dell'attuale contratto. Il punto però per il tecnico non è proprio questo: dopo la migliore stagione della storia del club, Gasperini vuole idee chiare sul progetto che verrà. Con chi, ad esempio, verrà sostituito Teun Koopmeiners. Quali sono i giocatori che potranno migliorare l'attacco e soprattutto la difesa in una stagione ricca di impegni.
Difficile che Percassi possa dare risposte chiare a queste domande, in passato ha quasi sempre lavorato a vista. Ma l'Atalanta dal canto suo metterà sul piatto sfide certamente più interessanti del Napoli: la Dea 2024/25 parteciperà sia alla prossima super Champions che alla Supercoppa in Arabia. E poi l'Atalanta da anni può contare su uno straordinario centro tecnico come Zingonia (molto meglio di Castel Volturno) che Gasperini conosce le sue tasche. Pur con tutti gli alti e bassi del caso, il rapporto coi Percassi va avanti da otto anni. Non sono aspetti da sottovalutare.

LEGGI L'EDITORIALE DEL 19 APRILE - Gasperini opzione forte per la panchina del Napoli, l'Atalanta lo lascerà andare?


Dall'altro lato c'è il Napoli. Il nuovo direttore sportivo Giovanni Manna nella scelta dell'allenatore ha dato priorità proprio a Gasperini e ha convinto De Laurentiis ad aspettare fino alla fine il tecnico di Grugliasco. Fino all'ultima gara decisiva per l'Atalanta.
Gasperini è molto allettato da questa possibilità. E se è vero che il prossimo anno molto probabilmente il Napoli non sarà nemmeno in Conference League, è altrettanto vero che la prospettiva del club partenopeo - nel giro di un paio d'anni - è quella di tornare a lottare per lo Scudetto.
Con un contratto triennale, con un nuovo direttore sportivo con cui è subito scattato un ottimo feeling, con un importante budget per ricostruire la rosa, Gasperini riceverebbe la chiavi di un nuovo progetto che è già stato accennato.
Il Napoli questa estate saluterà Zielinski, Demme e Gollini, non riscatterà Dendoncker e Traorè. Proverà a cedere Victor Osimhen ai soldi della clausola, ma ha messo sul mercato anche Giovanni Simeone. Dovesse arrivare una offerta interessante Lindstrom partirà. E difficilmente Juan Jesus e Mario Rui saranno considerati ancora centrali nel progetto.

Vuol dire, in pratica, mettere in discussione mezza squadra e Gasperini insieme a Manna avrà il compito di ricostruire la rosa. Detto che tra i pali Caprile prenderà il posto di Gollini, in difesa (con Di Lorenzo braccetto di destra) serviranno almeno due innesti: il grande obiettivo è Alessandro Buongiorno del Torino.
Verranno valutati sia Zerbin che Gaetano, hanno ottime possibilità di conferma sia Ngonge che Cajuste. Folorunsho rientrerà al 100% e questo vorrà dire che, oltre a un laterale destro, potrebbe servire solo un innesto in mezzo al campo.
In attacco sarà rivoluzione: dovranno essere sostituiti sia Osimhen che Simeone, chissà se arriverà anche un esterno. E in tutto questo a Kvaratskhelia non è stato ancora adeguato il contratto.

A Gasperini questa sera andrà un grosso in bocca al lupo per la finale contro il Bayer. Ma da domani sarà il tempo delle decisioni: il Napoli nell'immediato potrebbe rappresentare un passo indietro ma in prospettiva due in avanti. Dell'Atalanta conosce tutto, limiti e virtù che non cambieranno. Cosa sceglierà?