... Archimede Morleo

Il difensore del Bologna, Archimede Morleo, e sua moglie Graziana Carbone si amano da dodici anni e in tutti questi anni hanno litigato al massimo tre volte: "Mi ritengo una donna molto fortunata, litigare con lui è molto difficile è una persona molto tranquilla e buona".

Graziana, svelaci come vi siete conosciuti?
"Potrei dirti che siamo cresciuti insieme, frequentavamo nel nostro paese Mesagne (BR), lo stesso liceo e in più eravamo compagni di banco".

Amore a prima vista?
"No, assolutamente anzi il primo anno di liceo mi era anche un po' antipatico. Ma l'amore è scoccato dopo due anni di amicizia nei quali lui era il mio confidente. Ricordo ancora con tenerezza quando con il motorino veniva a trovarmi e mi portava lo zaino".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua dolcezza e la sua simpatia".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"Come ti dicevo prima la sua dolcezza, la sua sensibilità naturalmente il suo aspetto fisico. Mi sono innamorata soprattutto del suo sguardo e dei suoi occhi".

C'è un difetto che non sopporti?
"Per fortuna non ha grandi difetti, forse uno solo, di essere poco attento, è sbadato."

Paolo è una persona scaramantica?
"No ".

E' una persona gelosa?
"Direi al punto giusto, entrambi lo siamo in egual misura".

Graziana, facciamo passo indietro, ricordi la proposta di matrimonio?
"Sì era il ferragosto del 2010, tornava dal ritiro con la squadra, decise di prenotare una suite vicino a brindisi e mentre brindavamo con dello spumante, mi chiese di sposarlo. Per me fu un momento molto speciale".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Bellissimo come lo immaginavo nei miei sogni, ci siamo sposati nella chiesa della Madonna della neve a Latiano (BR) e poi siamo andati a festeggiare in una meravigliosa villa con amici e parenti eravamo circa cento venti. Ci siamo divertiti tantissimo e dopo due giorni siamo partiti per il nostro viaggio di nozze a New York, Caraibi e Miami".

Qual è stato il momento più emozionante del matrimonio?
"Quando sono arrivata all'altare e c'era lui ad aspettarmi con un viso tesissimo e mi ha detto sei bellissimi".

Chi cucina in casa?
"Io, per intenderci lui non è in grado nemmeno di prepararsi la colazione che puntualmente preparo ogni mattina al suono della sveglia".

Qual è il suo piatto preferito?
"Mangia di tutto, adora però la lasagna e il riso all'orata".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Il tiramisù ".

Ti aiuta in casa?
"Diciamo che il suo unico compito è di buttare la spazzatura ma sono fortunata perché non è disordinato".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Non dimentica mai di darmi un bacio prima di uscire da casa, anche se deve farlo per solo dieci minuti e poi non si dimentica mai delle ricorrenze".

Ti ha regalato ultimamente dei fiori?
"Si tre settimane fa, delle rose bellissime, non posso svelarti la ricorrenza però perché è un nostro segreto".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Gli auguro di continuare così e soprattutto che sia ripagato per tutti i sacrifici che ha fatto per il calcio e che io conosco bene poiché gli sono accanto da dodici anni".

C'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito attraverso questa intervista?
"Sì, che lo amo tanto e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto e fa per me".

Per terminare proviamo a dare dei voti a tuo marito, non come giocatore ma nella vita privata?
"Sì, dai (ridendr) "

Come marito?
"Nove ".

Come amante?
"Nove".

E come casalingo?
"Cinque, solo per incoraggiamento (ride,ndr) ".

Un voto come uomo?
"E' un grande uomo e non può essere quantificato dieci è scontato, poco e banale".

Graziana grazie per la simpatica chiacchierata e per terminare il tuo saluto ai nostri lettori.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i lettori di TMW con simpatia anche da parte di mio marito".