...Ezequiel Carboni

Si sono conosciuti nell'aprile del novantasette a Buenos Aires (Argentina), nella loro città d'origine, durante l'inaugurazione di un ristorante di alcuni amici, galeotto fu quell'incontro per il centrocampista del Catania Ezequiel Alejo Carboni e sua moglie Carla Battagliero che da quel momento hanno iniziato a frequentarsi e dopo addirittura tre mesi decisero di andare a vivere insieme: "Stavamo così bene insieme - confida Carla - che abbiamo da subito capito che eravamo fatti l'uno per l'altra!"

Cosa ti ha colpito di lui?
"La sua dolcezza, non so spiegarlo a parole ma lui mi trasmetteva una strana sensazione perché sentivo che aveva bisogno di me e del mio amore".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Ci siamo sposati a Buenos Aires prima di Natale (14-12-2003) dopo sette anni di convivenza. E' stato un giorno bellissimo, come lo sognavo. Quel giorno è stato ancora più speciale perché ad attendermi all'altare c'era Ezequiel con nostro figlio Franco che all'epoca aveva appena otto mesi".

Dopo Franco è nato Valentin e poi Cristiano quasi una squadra calcio?
"Si è vero, anche perché a casa mia si parla solo di calcio e si guardano in tv solo partite del Catania e dell'Inter".

Dell'Inter, come mai?
"Franco di sei anni e Valentin di quattro sono tifosissimi della squadra milanese e meno male che l'ultimo arrivato, Cristiano di dieci mesi, è ancora troppo piccolino, ma credo che seguirà le orme del padre e dei fratellini, povera me! (ride,ndr)".

Immagino che giocano già a calcio?
"Si frequentano la scuola di calcio "La Meridiana", satellite del Catania Calcio. Nessuno dei due però gioca nel ruolo del papà, perché Franco è attaccante e Valentin difensore, come dicevamo prima, ho una squadra di calcio in casa!"

Come vi siete ambientati a Catania?
"Ora sono due anni che siamo qui e devo ammettere che la città è calorosa come la nostra Argentina, credo che come popolo ci somigliamo abbastanza. Ho tante amicizie anche al di fuori del mondo del calcio, mi trovo benissimo a Catania e spero di restare qui a lungo anche se mio marito ha solo un anno di contratto".

Come trascorrete il tempo libero?
"Andiamo a cena, al cinema o al teatro tutti insieme o solo io e mio marito anche se amiamo di più uscire d'estate perché in vacanza ci sono i nonni che fanno da baby sitter così io e Ezequiel possiamo ritagliarci del tempo tutto per noi".

L'ultimo viaggio?
"A natale siamo stati a Sharm el Sheik, ci siamo divertiti tantissimo in spiaggia con i bambini anche perché noi adoriamo il sole ed il mare e soprattutto staccare la spina fa sempre bene".

Carla chi cucina in casa?
"Di solito io anche perchè lui adora che gli preparo le pietanze tipiche della nostra terra come la Tarta (sfoglia con crema di mais). Non siamo dei gran mangioni di pasta e pesce, preferiamo carne e pollo".

Il suo piatto preferito in assoluto?
"Asado, è una grigliata di carne argentina che possiamo però gustare solo quando siamo a casa anche se qui a Catania a volte andiamo in qualche ristorante che ha della buona carne argentina".

Per concludere cosa auguri a tuo marito per la sua carriera?
"Che dopo tanti sacrifici, come ad esempio quello di stare spesso lontano dalla sua famiglia talvolta godendosi poco i figli nella loro crescita, gli auguro di realizzare i suoi sogni professionali".

E come uomo invece cosa gli auguri?
"Che possa essere sempre forte com'è ora per affrontare tutte le difficoltà della vita."

Grazie Carla per la tua disponibilità ed ora il tuo saluto.
"Ringrazio te Barbara e saluto tutti i lettori di TMW e i tifosi del Catania".