Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...Fabio Cannavaro

...Fabio CannavaroTUTTO mercato WEB
venerdì 2 dicembre 2016, 00:052016
di Chiara Biondini
fonte Intervista di Barbara Carere per TMWRadio

Daniela Arenoso, moglie di Fabio Cannavaro, attuale tecnico del Tianjin Quanjian, ex giocatore di Juve, Napoli e Inter, vincitore della coppa del mondo con l'Italia a Germania 2016, è intervenuto ai microfoni della Rubrica di TMW Radio, L'altra metà di, curata da Barbara Carere.

Dove siete ora? Lui ha vinto il campionato in Cina...
"Siamo in Cina, vero, è stata una bellissima soddisfazione per lui che è arrivato quano la squadra era al decimo posto, e l'ha portata a vincere il campionato".

Quale è stato il momento più bello che tu ricordi
"Sicuramente quando ha alzato la coppa del mondo, quel momento è stato unico e indimenticabile, un emozione fortissima. Da Allenatore? E' un nuovo lavoro, gli da nuova spinta e lo sta prendendo con tanta passione e gli piace moltissimo, ha questa voglia di diventare un bravissimo e dimostrare di poter eccellere anche in questa veste".

Da una vita insieme qual è la ricetta?
"La ricetta è molto semplice, tanto amore e tanta pazienza e tanti sacrifici ovviamente. Quando raggiungi degli obiettivi c'è dietro tanto sacrificio e tanto lavoro, però si fa con tanto amore, perché la famiglia per me è importantissima e anche l'unione che fa la forza è un dato di fatto."

Avete degli splendidi bambini, come è stato con loto tutto questo spostarsi?
"Non è semplice sicuramente, però loro sono abituati, anche a cambiare scuole, sono cresciuti così cambiando abitudini culture lingue e sono abituati. Se giocano a calcio? Il grande gioca a calcio nelle giovanili del Sassuolo, il piccolo è nella scuola calcio, ma hanno la passione per il pallone tramandata dal padre ovviamente. Se mio figlio ha il peso del cognome? Sicuramente non è facile, perché è chiaro che vengono sempre visti con occhi diversi, per un ragazzino non è semplice".

Come vi siete conosciuti?
"Siamo nati nello stesso quartiere Fuorigrotta di Napoli, e avevamo amici in comune ci siamo conosciuti ad una festa eravamo ragazzini, quindicenni, sedicenni, ormai sono 27 anni che stiamo insieme. Un difetto? Tutti ce li abbiamo, ma i pregi superano di gran lunga i difetti, sia come persona che come padre, come marito e persona in generale".

"Il pregio che ti ha fatto innamorare di lui? E' sempre sorridente non si arrabbia mai e questa è la sua arma vincente secondo me".

Sognare un giorno di tornare a Napoli, magari anche nel calcio partenopeo?
"Noi abbiamo casa a Napoli, lì ci sono tutti i nostri affetti e amici, quindi diciamo che Napoli è la nostra casa sempre e comunque. Per quanto riguarda il lavoro non dipende noi, è chiaro che il piacere c'è sempre".

Un augurio che vuoi fare a Fabio
"Di realizzarsi nel suo lavoro, e di vincere come ha vinto da calciatore".