Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

... Giuseppe Mascara

... Giuseppe Mascara
giovedì 12 novembre 2009, 00:002009
di Barbara Carere
Fidanzate e mogli dei calciatori di Serie A, si raccontano e "si confessano" su Tuttomercatoweb. Perchè d'ora in poi... non sarà più "un affare di famiglia".

Quello tra Giuseppe Mascara e Ramona Taiani è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Era maggio del 2001, quando un incontro di sguardi complici in un bar di Avellino (l'attaccante del Catania vestiva la maglia degli irpini) ha fatto nascere una passione che li avrebbe spinti ad una convivenza appena quindici giorni dopo. Il matrimonio sarebbe arrivato dopo appena un anno, all'epoca della militanza della punta catanese col Palermo. Ramona, infatti, era già in dolce attesa di Marcello, che ora ha otto anni. "La notizia della mia gravidanza è stata una gioia immensa perché è arrivata in un momento difficile per entrambi. Giuseppe veniva da un infortunio molto grave al malleolo. Io, invece, ero lontana da casa, essendo di Benevento. La nascita di Marcello è stato uno spiraglio di luce in un periodo buio"

Che ricordi hai del tuo matrimonio?
"E' stato il giorno più bello della mia vita, paragonabile solo a quando sono nati i miei due bambini. Dopo la nascita di Francesco, che ora ha quattro anni, adesso sono incinta di un terzo bimbo, che si chiamerà Nicolò e verrà alla luce a febbraio. Ci siamo sposati a Benevento. E' stata una cerimonia semplice ma non per questo non bella. L'abbiamo condivisa con le persone a cui eravamo più legati e per me si è trattato del coronamento di un sogno: avevo sposato l'uomo che amavo"

Ma Giuseppe che marito è?
"Molto presente ed allo stesso tempo anche molto geloso, da buon siciliano. Devo ammettere di essere molto fortunata perché lui mi aiuta tanto in casa, specie con i bambini, ai quali dedica molto tempo quando torna dagli allenamenti. Li aiuta a fare il bagnetto ed a mangiare. Quando è libero si occupa anche dei compiti di Marcello"


Ed il tempo libero come lo trascorrete?
"In casa. Non siamo molto mondani ma a volte, grazie all'aiuto di mia madre Angela che vive con noi, ne approfittiamo per uscire e lasciare a lei i nostri figli. Andiamo a cena o al cinema e torniamo i fidanzatini di una volta. E' bello fare spesso un tuffo nel passato"

Cosa vi ha dato il calcio?
"Tante soddisfazioni, soprattutto a mio marito. Ma la gioia più grande è stata quando Giuseppe fu convocato a maggio in Nazionale. Anche se lui ha disputato una sola partita, tutta la famiglia ha potuto sbandierare il proprio orgoglio, specie il nostro primogenito. Quando Marcello ha visto il papà cantare l'inno nazionale, è scoppiato a piangere dalla felicità. Eravamo tutti allo stadio"

In casa parlate spesso di calcio?
"No. Lui preferisce staccare la spina quando sta con noi. Per Giuseppe il lavoro è una cosa, la vita privata un'altra. Lui riesce sempre a tenere fuori casa le pressioni che subisce, tanto che, anche quando rientra nervoso per una partita andata male, gli basta occuparsi dei bambini per tornare felice e scaricare le tensioni"

E' vero che lui segue un regime alimentare molto rigido come tutti i calciatori?
"Sì. Fortunatamente non mi devo cimentare in grandi pietanze. Lui ama mangiare in modo semplice: il suo piatto preferito è la pasta al sugo, preferibilmente con i pomodorini siciliani. Giuseppe sa cucinare benissimo la pasta aglio, olio e peperoncino. E poi sa prepararsi dolci buonissimi, anche per i bimbi, come il plum cake e le crostate"

Ma è un uomo da sposare?
"Meno male che me lo sono già aggiudicato io!"

Come reagiresti se i tuoi figli volessero un domani giocare a calcio?
"Giuseppe ha già detto che, su tre figli maschi, almeno uno dovrà pur venir fuori calciatore. Sarebbe la sua gioia più grande. Marcello e Francesco sono già iscritti ad una scuola calcio gestita da ex giocatori del Catania. I miei figli sono entrambi attaccanti come il papà. Qualunque cosa facciano, per me è importante la loro felicità"

Tu a Catania come ti trovi?
"Benissimo. Per me è come una seconda casa. Ho tantissimi amici ed anche i ragazzi si sono ambientati bene. La città poi è bellissima e riesco a non sentire troppo la mancanza di Benevento"

Per concludere?
"Saluto tutti i lettori di TMW ed in particolare i tifosi del Catania"