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...Jean Francoise Gillet

...Jean Francoise Gillet
sabato 30 agosto 2014, 00:022014
di Barbara Carere

Il portiere del Torino Jean Francoise Gillet e sua moglie Adriana a febbraio diventeranno genitori per la seconda volta anche se già con il primogenito Gianluca la loro vita e' cambiata in positivo come ci racconta Lady Gillet in esclusiva per la nostra, rubrica.

"Direi che con l'arrivo di Gianluca (19 mesi) la nostra vita è cambiata, prima di decidere quasiasi cosa pensiamo sempre a cosa è meglio per lui non abbia più la spensieratezza di una volta anche perché quando diventi genitore sei più responsabile ed è inevitabile non poter fare tutto ciò che facevi prima anche se riusciamo sempre a dedicare un po di tempo a noi due perché penso sia fondamentale per una coppia".

Adriana tuo marito ha assistito al parto?
"Ho voluto fortemente che mio marito assistesse al parto e per lui è stata l 'esperienza più bella della sua vita, è stato fantastico mi ha aiutato molto e sentire insieme il primo pianto di nostro figlio è stata un emozione che non si può descrivere a parole".

Quali sono state le due prime parole quando e' nato?
"Barbara le primissime parole quando lo ha guardato per la prima volta mi viene in mente che siccome Gianluca era ancora attaccato al cordone ha chiesto ai medici il perché non respirasse.....che ridere.Poi ha detto che era la cosa più bella che avesse mai visto".

E' più bravo a parare o come papà?
"Sarò di parte ma per me sia come portiere che come marito per me è il numero".

Com'è come papà?
"È un papà stepitoso, si occupa di nostro figlio in ogni momento libero, fin da subito mi ha aiutato nel difficile compito di crescere e accudire un bimbo".

Se un giorno tuo figlio Gianluca volesse seguire le orme del papà e diventare un calciatore?
"Sinceramente l'idea che un giorno possa diventare un calciatore non mi entusiasta , non vorrei che andasse via di casa molto giovane e fare parte di questo mondo, molto" particolare", però alla fine sarà lui a decidere".

Cosa vi manca di più di Bari a Torino?
"Il mare e il buon pesce forse sono le cose che ci mancano di più o ltre ovviamente alla famiglia e agli amici".

Adriana prima di salutarci un augurio speciale ai tuoi due uomini?
"Certo, auguro a mio marito che continui tutto l affetto che ogni giorno gli dimostano le persone segno che i suoi sacrifici vengono ricompensati non solo calciatore ma soprattutto come uomo e invece auguro a nostro figlio di diventare un grande uomo come suo padre".

Grazie Adriana per la tua disponibilità.
"Grazie a te Barbara e un saluto a tutti i vostri lettori dalla famiglia Gillet".