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... Luca Ariatti

... Luca Ariatti
venerdì 14 maggio 2010, 18:352010
di Barbara Carere

Da dodici anni condividono gioie e dolori e si amano come se fosse il primo giorno. Qual è il segreto dell'amore che unisce il centrocampista del Chievo Verona Luca Ariatti e sua moglie Martina Mariani? "Grande complicità e un sentimento vero che ci unisce - confida Martina - un vero amore se è tale resta
intatto nel tempo"

Come vi siete conosciuti?
"Tramite una coppia di amici. Lei mi chiese di accompagnarla in montagna da lui dove si trovava in ritiro e così conobbi Luca quando giocava nell'Ascoli, squadra della mia città d'orgine".

E poi?
"Ci siamo frequentati per un anno senza impegno anche perché eravamo entrambi molto giovani (io diciotto anni e lui diciannove) così dopo questa frequentazione ci siamo fidanzati e dopo due anni abbiamo deciso di andare a convivere quando è stato trasferito alla Reggina".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"Un gesto, quando ci conoscemmo lì in montagna mentre camminavamo, mi afferrò al passare di un'auto, quel senso di protezione mi rimase impresso e mi colpì positivamente".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"Sì anche se non c'è stata una vera e propria proposta di matrimonio, eravamo sul letto a riposarci e pensammo che dopo cinque anni di fidanzamento fosse giusto coronare il nostro sogno d'amore".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Bellissimo perché è stato un giorno di festa condiviso con le persone alle quali voglio bene. Era il 21 giugno del 2003, ricordo che Luca era tesissimo mentre io ero più tranquilla, infatti, in quell'occasione ero più lucida di lui nel dirigere la situazione. E' stato il giorno più bello della mia vita anche perché mi sono divertita tanto".

Avete un bambino, Andrea di cinque anni che papà è Luca?
"Fantastico, presente gioca spesso con lui, anche se è poco paziente, credo che questo sia il suo unico difetto".

Un suo pregio invece?
"Ha un senso della famiglia innato è meraviglioso. Si accolla tutti i problemi pur di farci stare bene".

Allora come marito è perfetto?
"Sì è affidabile e presente sono molto fortunata".

Come trascorrete il tempo libero?
"Amiamo stare con il nostro bambino, anche se ultimamente dedichiamo molto tempo anche alla realizzazione della nostra casa a Bergamo, andremo a vivere nella città dove è nato il nostro Andrea".

Quando Luca smetterà di giocare resterà nel mondo del calcio?
"Credo proprio di sì, anche per questo lo ammiro molto perché la sera mentre noi dormiamo, lui studia per diventare procuratore sono convinta che ci riuscirà perché lui è molto determinato, se si mette una cosa in testa, la ottiene sempre".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiana?
"Lui è presente in ogni cosa forse anche troppo".

In casa Ariatti-Mariani chi cucina?
"Assolutamente io anche perché quando non ci sono io, lui sopravvive a detta di lui!".

Qual è il suo piatto preferito?
"La pasta, in qualsiasi modo la cucino ne è goloso".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Il Tiramisù quello che gli preparo io ne mangerebbe a quantità industriali".

In casa Luca ti aiuta nelle faccende domestiche?
"La domanda di riserva (ride, ndr), a parte gli scherzi diciamo che al massimo sa prepararsi un piatto di pasta in bianco quando non ci sono".

Le vacanze si avvicinano, dove andrete?
"A Milano Marittima come ogni anno, ci troviamo bene e abbiamo tanti amici".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Di togliersi qualche soddisfazione in più perché lo merita tanto".

E come uomo invece?
"Credo che come uomo abbia raggiunto già tutto quello che desiderava: ha una bella famiglia che lo adora e un lavoro che gli piace, forse gli potrei augurare solo di diventare procuratore ma so bene che ci riuscirà perché mio marito, come ho detto prima, è una persona determinata".

Martina grazie per la piacevole chiacchierata e per terminare il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara per questa intervista e saluto tutti i lettori di TMW con grande simpatia".