... Luca Cigarini

Il centrocampista del Napoli Luca Cigarini (23 anni) e la sua bella fidanzata Francesca Bargiacchi (coetanea) rappresentano nel mondo del calcio contemporaneo quelle coppie rare ma piacevoli da incontrare che sfatano il mito del calciatore dongiovanni e della fidanzata soubrette:"Viviamo la nostra vita in maniera semplice - confida Francesca - quando lui è ad allenarsi io lavoro in Farmacia e studio molto perché ho intenzione di laurearmi entro un anno, mi manca solo un esame e la tesi".

Come vi siete conosciuti?
"Ci conosciamo da sempre perché frequentavamo la stessa scuola elementare a Rivalta, nel nostro paese d'origine in provincia di Reggio Emilia. Siamo cresciuti in sostanza insieme, ricordo con tenerezza, il primo appuntamento eravamo entrambi diciassettenni, m'invitò ad una sua partita e da quel giorno non ci siamo più lasciati era il diciotto giugno del duemilacinque. Ora sono quattro anni che siamo insieme e conviviamo da due".

Pensate mai al matrimonio?
"Certo anche perché siamo cattolici e desideriamo il matrimonio in chiesa, però prima devo laurearmi e poi sicuramente coroneremo questo nostro sogno d'amore".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"La sua semplicità ed il suo modo di essere"tenero", non lo dico perché sono di parte ma lui è una persona speciale con una grande dote: l'umiltà e credo che possederla sia fondamentale nella vita per distinguersi".

Come è Cigarini nel privato?

"E' un ragazzo fedele, non mi ha mai dato modo di dubitare di lui e questo è un aspetto del suo carattere che amo tanto. Mi ha sempre dato grandi certezze. In compenso però non è un gran romantico di carattere ma non posso lamentarmi perché mi riempie di attenzioni e non manca in nulla".

Avete degli hobby in comune?
"Scusa Barbara, la prossima domanda quale è (ride, ndr), no dai scherzo, il fatto è che non abbiamo degli hobby in comune perché io sono una pigrona per cui non pratico nessuno sport e non vado mai in palestra e sono anticalcio per eccellenza. Quando non lavoro il tempo libero, lo trascorro sul
divano. Forse l'unico hobby che abbiamo in comune è stare sul divano di casa nostra a guardare la tv".

Come vi siete ambientati a Napoli?
"Benissimo, superati i pregiudizi iniziali ho scoperto una città meravigliosa a mio avviso la più bella vista fin ora. Qui stiamo bene ed abbiamo anche legato con la famiglia di alcuni suoi compagni di squadra, spesso ci riuniamo a cena a casa di Giovanna e Morgan De Sanctis, ma oltre che con loro abbiamo legato molto anche con Cristina e Paolo Cannavaro e con Caterina e Salvatore
Aronica. In particolare Cristina Cannavaro, che è napoletana, mi ha aiutato molto quando sono arrivata qui ad integrarmi e per questo le sono molto grata".

Cucini tu in casa?
"Solitamente preferisco andare a mangiare a casa degli altri più che cucinare (sorride, ndr) più che altro perché come ti dicevo prima lavoro e studio tanto per cui non ho molto tempo però quando posso cucino e mi piace anche farlo".

Qual è il suo piatto preferito?
"Adora le bombe di riso (riso in bianco imbottito e ricoperto di prosciutto cotto), rigorosamente cucinate da sua mamma (ride, ndr). La verità è che mia suocera è bravissima in cucina e lo ha molto viziato e così per amor suo ho imparato anche io a cucinare le bombe di riso nella speranza che le
trovi buone come quelle della mamma".

Lui è capace ai fornelli?
"Diciamo che è allergico ai fornelli, gli ho comprato un microonde così almeno quando non ci sono riesce a cucinare qualcosa per lui".

Prima di una partita compie dei riti scaramantici?
"Più che scaramantici direi religiosi, entrambi siamo molto credenti per cui il sabato sera, prima di una partita importante, recita qualche preghiera per trovare la giusta serenità".

In casa comanda più lui o tu?
"Diciamo che vorrei comandare io ma quando esagero allora interviene lui. Più che comandare direi che la parola giusta è dirigere, nel senso che sono io ad organizzare le cose perché lui essendo un pò pigro preferisce far fare a me".

Cosa gli auguri per la sua carriera calcistica?
"Tutto il bene possibile perché come dicevo prima è un ragazzo meraviglioso fornito di grande umiltà e merita tante soddisfazioni per tutti i sacrifici che ha fatto e che fa per il calcio".

Siamo arrivati al termine della nostra chiacchierata, grazie per la tua cordialità ed ora il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara e naturalmente saluto tutti i vostri lettori e forza Napoli" .