... Nicolas Cordova

Un colpo di fulmine ci ha messo lo zampino facendo innamorare giovanissimi il centrocampista del Brescia Nicolás Còrdova e sua moglie Violeta Baeza. Un amore giovane ma maturo al punto tale che la nostra bella protagonista, Violetta, ha deciso a venti anni di trasferirsi in Italia per stare vicino al suo amore abbandonando così la sua città d'origine (Cile) e tutti gli affetti: ""Non è stato una scelta facile - confida Violetta - spesso la notte quando lui era in ritiro ed ero sola in casa per superare la paura chiamavo la mia famiglia e parlavo per più di tre ore al telefono. Il distacco è stato traumatico ma l'amore per mio marito mi faceva superare ogni cosa. Ora sono passati quasi otto anni e per fortuna mi sono ambientata bene".

Violetta svelaci, dove vi siete incontrati?
""Fuori scuola, ero con Javiera, una nostra amica in comune che ci presentò. Fu subito amore! Quel giorno lo ricordo come se fosse ieri"".

Come ti ha conquistato Mister Cordova?
""Il suo sguardo così magnetico... ne restai affascinata dal suo modo di parlare e soprattutto dalla sua grande maturità nonostante avesse venti anni. E' sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle!""

Ricordi la sua dichiarazione d'amore?
""Sì, dopo un po' di tempo che ci frequentavamo da amici e ci confidavamo rispettivamente dei nostri problemi, ci siamo accorti di provare qualcosa di più dell'amicizia e così un giorno mi disse che voleva trascorrere il resto della sua vita con me".

Oggi rifaresti la stessa scelta, d'amore, seguendolo in Italia?
""Assolutamente sì, sono stata in posti fantastici, dove ho incontrato delle splendide persone e soprattutto io e Nicolàs abbiamo avuto l''opportunità di crescere insieme rappresentando un punto di riferimento l''uno per l''altra. Mio marito ha apprezzato tanto questo mio gesto d'amore e spesso mi vizia facendomi sentire la donna più amata del mondo"."

Ricordi la sua proposta di matrimonio?
"Certo, eravamo a Bari in un ristorante e Nicolàs senza mezze parole mi ha detto che intendeva avere dei bambini e formare una famiglia con me".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
""A tal proposito devo prima raccontarti che dovevamo sposarci in Cile nel giugno del 2004 ma un mese prima rimasi incinta e così dovemmo annullare tutto e rimandare. La nostra bambina, Martina, è nata a ottobre e così abbiamo rimandato il matrimonio di tre anni. Devo ammettere che con la partecipazione di Martina che ci ha portato le fedi, il matrimonio è stato ancora più emozionante. Questo è stato il momento che ricordo con più enfasi insieme all'arrivo in chiesa, quando ho intravisto il mio Nicolàs che mi aspettava all'altare, è stato il momento più bello della mia vita. Il nostro matrimonio è durato ventiquattro ore! Abbiamo iniziato alle dieci della mattina e si è protratto fino il giorno dopo alle otto del mattino!""

Che papà è con Martina (6 anni) e Florencia (2 anni)?
"Scherzoso, gioca spesso con loro tanto che quando arriva dagli allenamenti, lo aspettano fuori dalla porta per giocare. Diciamo che la severa in casa sono io"".

E' più bravo nel ruolo del papà o del marito?
""Direi che è bravo in entrambi i ruoli, anche se mi vizia di più delle bambine, mi accontenta sempre ed è disponibile in qualsiasi circostanza. Sono una donna molto fortunata e soprattutto felice"".

Come trascorrete il tempo libero?
""Quando possiamo, viaggiamo. Ci piace molto scoprire posti e culture nuove"".

Il viaggio più bello che avete fatto?
""Quello di nozze, una meravigliosa crociera alla scoperta delle isole caraibiche: un paradiso terrestre!""

Chi cucina in casa?
""Certamente io, lui sa cucinare al massimo un piatto di pasta quando non ci sono".

Qual è il suo piatto preferito?
""La parmigiana di melanzane"."

Invece qual è il suo piatto preferito cileno?
""Asado, il filetto di carne alla brace"."

Violetta, qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiana?
""Riempirmi di attenzioni ed essere sempre presente e affettuoso"."

Vi siete trasferiti da poco a Brescia, che impatto avete avuto con la città?
""Ci troviamo benissimo. Brescia è una città molto bella e tranquilla e poi sono stata fortunata perché qui ho ritrovato la mia amica Elena (moglie di Alessandro Budel) con la quale trascorro molto tempo in allegria".

Per finire cosa gli auguri per la sua carriera?
""Di poter realizzare tutto ciò che desidera e di poter giocare ottenendo grandi soddisfazioni perché lo merita prima come uomo e poi come calciatore"".

Violetta grazie per la tua disponibilità e soprattutto simpatia e ora come di rito il tuo saluto ai lettori di TMW.
""Grazie Barbara per l''intervista e saluto con simpatia tutti i vostri lettori di TMW"."