... Tiberio Guarente

Il centrocampista del Siviglia Tiberio Guarente (26 anni) e la sua futura moglie Giordana Reda (26 anni) si sono conosciuti cinque ani fa in un locale milanese, dove lei lavorava: "Ci incontravamo spesso - confida Giordana - ogni volta che lo vedevo, era sempre più bello, però, a dirti il vero ciò messo un po' prima di fidarmi perché sulla categoria dei calciatori avevo tanti pregiudizi".

E poi?
"Dopo due anni di conoscenza e d'incontri casuali, decisi di inviargli un messaggio di augurio per Natale, lui mi rispose e m'invitò a cena e da lì inizio tutto, dopo due mesi di frequentazione siamo andati a vivere insieme recuperando così il tempo perso".

Cosa ti ha fatto innamorare di Tiberio?
"Tra di noi c'è grande intesa, ci capiamo al volo e mi fa sentire protetta".

Com'è nel privato lontano dai campi da gioco?
"Una persona semplice e soprattutto molto solare a differenza di quello che può sembrare in campo".

Un suo difetto che non sopporti?
"E' testardo, non sai quanto e per questo per quieto vivere devo sempre cambiare io idea (ride,ndr)".

Pensate mai al matrimonio?
"Ci sposeremo il prossimo ventisei maggio a Biella (TO) nella mia città d'origine, coroneremo così il nostro sogno d'amore".

Ricordi la proposta di matrimonio?
"Certo, eravamo una sera a casa sul divano in completo relax a un certo punto lui m'invitato ad aprire una bottiglia di vino e mi ha versato da bere, più di una volta, notavo il suo imbarazzo e così a un certo punto si è inginocchiato e mi ha chiesto di sposarlo regalandomi un meraviglioso anello. Ha aspettato che fossi un po' brilla così non potevo dirgli di no (ride, ndr) dai scherzo è stata una cosa simpatica ma soprattutto un momento speciale che difficilmente dimenticherò".

Come ti aspetti il tuo matrimonio?
"Mi piacerebbe un matrimonio semplice e intimo ma mi rendo conto che intimo, sarà difficile perché ci saranno almeno centoventi invitati. Desidero che quel giorno sia speciale per noi, per i nostri familiari e per le persone alle quali vogliamo bene".

Giordana, qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"La sua pazienza nei miei momenti no e il fatto che non dà mai nulla per scontato è importante per me".

Come trascorrete il tempo libero?
"Chi piace stare in casa con i nostri cani Drugo e Rollo o giocare alla play station con il gioco delle auto perché a calcio ci ho rinunciato perché perdevo sempre (ride, ndr)".

Chi cucina in casa?
"Io, prima ero un disastro ora sono diventata più brava (ride, ndr).

Qual è il suo piatto preferito?
"Adora la pasta con il sugo di pomodoro, salsicce e peperoni".

Per prenderlo per la gola invece cosa gli prepari?
"Provo con il pesce perché so che gli piace molto: spaghetti ai frutti di mare, però devo ammettere che non mi riesce sempre bene (ride, ndr) ".

E' un tipo geloso?
"Abbastanza, però devo ammetterlo che lo sono anch'io".

Prima di una gara compie qualche rito scaramantico?
"No, piuttosto preferisce farsi il segno della croce e recitare qualche preghiera".

Come vi siete ambientati a Siviglia?
"Dopo Bergamo è stato un cambiamento radicale, però fortunatamente c'era Francesca (fidanzata di Cigarini) per cui è stato più facile. Qui si vive benissimo, Siviglia è soprannominata la Napoli Spagnola. Qui la gente è molto calorosa e aperta. Frequento da un anno un corso di spagnolo e ora con la lingua ho una certa dimestichezza e tutto è più semplice".

Il calcio spagnolo è diverso da quello italiano?
"Certo non ci sono tutte quelle pressioni e poi quando giocano in casa, non vanno mai in ritiro per cui riesco a viverlo di più".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Dopo il suo infortunio gli auguro di poter tornare presto in campo e ritrovare la serenità perché è stato un anno duro ed io con tutto il cuore, gli auguri che torni presto a giocare perché so quanto sia importante per lui".

C'è qualcosa che vorresti dire al tuo Tiberio attraverso questa intervista?
"Sì, che credo tanto in lui e sono sicura che tutto andrà bene".

Giordana, prima di salutarci proviamo a dare dei voti al tuo Tiberio?
"Ok, sono pronta!" .

Come compagno?
"Dieci".

Invece come amante?
"Dieci e lode".

Caratterialmente?
"Otto perché alle volte è un po' troppo testardo".

Come casalingo?
"E' ordinato, però lo fa sempre dietro mie istruzioni, gli diamo un bell'otto d'incoraggiamento".

Grazie Giordana per questa simpatica chiacchierata e per finire il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori di TMW con simpatia anche da parte di Tiberio e salutateci tanto L'Italia".