Il Sassuolo e la sconfitta a tavolino, male per il sistema calcio. Norma stupida e inutile, perde lo sport e vince la burocrazia...
La sconfitta del Sassuolo, decretata a tavolino, nella partita vinta sul campo col Pescara è una sconfitta per l'intero sistema calcio. Una banale distrazione burocratica non può condizionare l'intero andamento del campionato.
Applicare alla lettera una norma stupida e inutile e, senza alcun "granum salis", portarla alle conseguenze estreme è stato sciocco e privo di senso. Invertire il risultato del campo è stata un'autentica stupidaggine.
Al di là di quello che dicono le minuziose (ma insulse) norme formali, per il buon senso sarebbe stata sufficiente, al massimo, una multa o comunque una sanzione lieve. Invece il campionato del Sassuolo risulta ora compromesso ed il Pescara risulta beneficiato oltre i suoi meriti e ingiustamente avvantaggiata sulle avversarie nella lotta per la salvezza. Ed ora chissà quanto tempo i soloni della Lega impiegheranno per cambiare questa regola sciocca. Oltre alla loro ignavia e insipienza (soprattutto sul tema "porte aperte agli stranieri") i maggiorenti di Federcalcio e Lega debbono fare i conti con la burocrazia. Quella stessa che essi stessi si sono stupidamente imposti, e quella stessa burocrazia che, per esempio, ostacola l'immediata riforma dei campionati. Con la decisione contro il Sassuolo perdono i valori dello sport e vince, tristemente vince, la burocrazia contro la logica e il buon senso.