Mercato simile agli altri: niente impennate. Milan, Ibra il colpo finale. Trequartista Juve, attaccante Fiorentina: tutto in evoluzione. E l'Inter per ora non è squadra per vincere
Mercato diverso, ma relativamente. Lo trovo abbastanza simile agli altri, non vedo impennate in questo calciomercato. Vedo difficoltà per calciatori, non solo di mediolivello ma anche buoni. L'esterofilia continua a dilagare e la crisi economica si avverte moltissimo. La riduzione delle rose complica ancor di più la situazione, non resta che pensare a Ibra come il colpo finale, oltre al trequartista per la Juventus e all'attaccante per la Fiorentina. Il mercato è in evidente crisi, anche se era partito abbastanza bene. D'altra parte cercare di anticipare i colpi è una prerogativa di grandi squadre come la Juventus: Dybala e Khedira ok, ma vedo una fase di stanca un po' per tutti.
Ha fatto qualcosa il Milan e ancora farà altro, ma dipende molto da che tipo di ingresso farà Mister Bee. È difficile pensare ad un Milan protagonista assoluto, è destinato a far meglio dell'anno scorso, ma non ci vuole molto. Vedo in via di formazione invece l'Inter: una squadra con dei problemi, al di là dei risultati delle amichevoli mi sembra di capire che le idee non siano chiarissime. Meriterebbe la definitiva consacrazione Kovacic, ma continuano a cambiargli ruolo. Mancini - che è persona affidabile e competente - dovrebbe essere chiaro. L'allenatore nerazzurro cerca di organizzare il mercato. E forse sta trascinando Thohir oltre le intenzioni iniziali. Ma se prendi Roberto Mancini sai che devi fare una squadra per vincere. Non è facile. E al momento non c'è riuscita...